Sahara El Beyda - il Deserto Bianco, Egitto

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 17/8/2009, 15:37


Group:
Administrator
Posts:
13,316
Location:
Trieste

Status:


Sahara El Beyda - il Deserto Bianco
Egitto

Sahara El Beyda (il Deserto Bianco), è un’area protetta di circa 2.000 kmq, che si trova a circa 45 km a nord dell’oasi di Farafra. Il deserto bianco è un fenomeno geologico unico. Circa 80 milioni di anni fa, l’area era coperta dal mare. Gli affioramenti di gesso, derivato dalla trasformazione per evaporazione di sali marini quali l’anidrite (salgemma), calcite ed aragonite, e di calcare, con sedimentazioni di microorganismi, stanno a ricordarci che il Mediterraneo arrivava fino a qui. In queste morbide rocce bianche, l’erosione dell’ acqua e del vento hanno scolpito la loro strada, formando sculture naturali che rendono il paesaggio quasi surreale. Camminare in quest’area, dove il contrasto tra le rocce bianche, il giallo della sabbia e il blu carico del cielo è un'esperienza memorabile.



Man mano che ci si addentra in quest’area, la distesa di sabbia comincia a punteggiarsi di rocce bianche che affiorano sempre più numerose dal terreno. Guglie di roccia bianca accecante, candidi pinnacoli che svettano verso il cielo, formazioni a forma di fungo, rocce immacolate, che le tempeste di sabbia hanno sagomato in figure dalle silhouette bizzarre. Lo spettacolo di questa formazioni diventa particolarmente suggestivo all’alba e al tramonto, quando la luce del sole inonda le rocce di un morbido colore rosato, oppure nelle notti di luna, quando il paesaggio assume un aspetto “artico” di grande suggestione e fascino, con le rocce pallide come fantasmi. A ovest di queste formazioni, si trovano alcuni canyon modellati nella roccia bianca e più a nord, due montagne note come Twin Peaks, sono una meta molto gettonata, perché dalla loro sommità la vista è spettacolare.
In questa aree sgorgano diverse sorgenti, che forniscono gran parte dell'acqua necessaria alle carovane.
Per fare un’escursione nel deserto bianco, ci si può rivolgere ad una delle agenzie delle oasi di Farafra o di Bahariya. Una strada asfaltata attraversa il Deserto Bianco, ma per visitare i punti più caratteristici è meglio utilizzare dei veicoli fuoristrada ed essere accompagnati da una guida locale esperta. Va detto che il traffico di fuoristrada rischia di danneggiare queste rocce fragili, come pure i rifiuti lasciati dai turisti. I periodi migliori per visitare il deserto bianco sono sicuramente la primavera e l'autunno. L'estate è inadatta a causa delle alte temperature, mentre in inverno il clima è buono, ma la notte è molto fredda, con temperature che possono scendere fino a 0°C.

Per vedere una bella galleria fotografica, clicca QUI

Edited by S o n i a - 17/8/2009, 18:03
 
Web  Top
0 replies since 17/8/2009, 15:37   339 views
  Share