Butrint (Albania)

Butrint (Albania)

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Butrint è un sito archeologico della bellissima riviera dell’ Albania del Sud, vicino al confine con la Grecia. Si trova in un posto incantevole, su un piccolo promontorio boscoso, dominante su un corso d'acqua, il Canale di Vivari, che collega il Lago di Butrint allo stretto di Corfù. L’omonima isola greca sta proprio di fronte, a solo pochi kilometri.

Già nel 1992, proprio per le sue bellezze naturali e archeologiche, venne insignito col titolo del Patrimonio Culturale Mondiale dell'UNESCO. Nel 2000, l’intero promontorio è divenuto il Parco Nazionale di Butrint, che sta per diventare una delle più rilevanti attrazioni turistiche dell’intero mediterraneo. Il nuovo Museo Archeologico di Butrint, in cima alla collina del parco, è stato inaugurato nel 2005, un piccolo gioiello con reperti interessantissimi dei numerosi periodi storici.

Il parco ha un’ottima progettazione didattica e illustra magnificamente il susseguirsi e le testimonianze della ricca storia di Butrint, dalla preistoria fino agli ottomani. I sentieri, ombreggiati dai vecchi alberi, portano il visitatore attraverso gli imponenti resti antichi fino su al museo. Tutto il tragitto è un alternarsi di impressionanti strutture storiche e spettacolari viste sul mare e l’entroterra. Panchine riparate dal sole invitano a soffermarsi. Numerose tavole con meravigliosi grafici illustrano significato e aspetto originario delle splendide antichità. La storia di Butrint è complessa ma il visitatore percorre le testimonianze di vari secoli con leggerezza e grande piacere.

Butrint ha una storia cospicua di oltre 3000 anni. Fu fondata fra il X e l’VIII secolo avanti Cristo dai caoni, una tribù greca dell’antica Epiro, conquistata dai romani, in seguito fu bizantina e un vescovato. Nel medioevo la città cambiò di mano parecchie volte facendo parte del Primo Impero Bulgaro, dell’Impero Bizantino, del Despotato d'Epiro, del Regno di Sicilia e della Repubblica di Venezia. Alla fine passò nel 1799 dall’Impero Francese a quello Ottomano fino all’indipendenza dell’Albania nel 1912. Diversi torri medievali e piccole fortezze, anche fuori da Butrint, sono testimonianze di questo periodo.

Sulla riva opposta del Canale di Vivari, si trovano resti della città romana espansa con resti di un tempio e una chiesa del VI sec.d.C che basa su una grande villa romana. Un curioso traghetto a cavo porta persone e automezzi all'altra riva (biglietto 200 Leke).

I monumenti più importanti di Butrint sono:
- una fortezza, un santuario, un teatro, un tempio ad Asclepio ed un'agorà dell'epoca greca del IV sec. a.C.
- un acquedotto, le terme, un ninfeo e un foro del periodo romano del III sec. a.C.
- una lussuosa villa tradaromana con mosaici, affreschi e una sala da pranzo con 3 apsidi dell'inizio V sec. d.C.
- il più grande battistero dell’epoca paleocristiana e una basilica, eretti durante il vescovato dell'inizio VI sec. d.C.

Orario del Parco
Il parco è aperto ogni giorno dalle ore 8.00 fino al tramonto.
La visita del museo è inclusa nel biglietto d’ingresso.

Biglietto (1 € = 125 Leke)
700 leke per stranieri
500 leke per stranieri in gruppo
200 leke per albanesi

Per la visita dell’intero parco sono da calcolare 3 ore.
Alla biglietteria si riceve una bellissima cartina del parco.
Vicino all’entrata del parco c’è un ottimo bar-ristorante-albergo, The Lydia.



Curiosità
Secondo la versione di Virgilio, il legendario fondatore di Butrint fu il chiaroveggente Helenus, figlio del re Priamo di Troja.

Secondo Dionysius of Halicarnassus e Virgil, Enea visitò Butrint dopo la sua fuga da Troia.

Dal 2000 si svolge ogni Luglio, nell’antico teatro greco di Butrint, il Festival Internazionale del Teatro Gli spettacoli si svolgono di sera, il parco è magicamente illuminato da fiaccole e gli spettatori siedono sulle antiche gradinate del teatro greco. Official Website Festival of Theatre Butrint

Il regime comunista albanese di Enver Hoxha inibiva l’accesso agli archeologi stranieri dal 1944 in poi. Tale proibizione si mostra oggi una grande fortuna: raramente i moderni archeologi hanno la fortuna di trovare una città classica in gran parte intoccata che include porzioni significanti dell’area del Forum - Agora.

I primi scavi sono stati condotti nel 1928 dall’archeologo italiano Luigi Ugolino per conto del governo fascista di Mussolini.

Dal 1993 l’equipe internazionale dell’archeologo inglese Richard Hodges ha ripreso gli scavi. Richard Hodges è celebre in Italia per il ritrovamento del grandioso monastero altomedievale di San Vincenza al Volturno nel Molise.

Tutto il progetto archeologico è stato finanziato dalla Butrint Foundation di Lord Rothschild and Lord Sainsbury di Inghilterra e del Packard Humanities Institute di California/USA, costituito dal figlio del cofondatore della famosa società informatica Hawlett-Packard.



Come arrivare a Butrint
Nota: Albania non fa parte dell’EU, non basta la carta d'identità, alla dogana è necessario mostrare il passaporto.
Dal 2008 si paga alla dogana € 1,00 a persona per il visto turistico, non più € 10,00 come negli anni precedenti!

dall’Italia con il proprio mezzo come auto, camper, motocicletta, bicicletta
con il traghetto dall'Italia fino al porto greco Igoumenitsa
da Igoumenitsa alla dogana Qafe Bote, ca. 25 km
da Qafe Bote a Butrint, ca. 20 km
Attenzione: la strada albanese per Butrint è in gran parte non asfaltata ma ben spianata.

dall’Italia senza proprio mezzo
con traghetto o aereo fino a Corfu
dal porto di Corfù con aliscafo o battello per il porto albanese Saranda, 30/45 minuti di viaggio
(p.e. vedi Ionian Lines - Tabella Orario Corfu - Saranda - Corfu andata + ritorno € 17,50 nel 2008)
da Corfu vengono offerte anche gite organizzate di un giorno

da Saranda si prosegue
con il bus pubblico: a 10 minuti dal porto vicino all’ufficio turistico - vedi mappa di Saranda - biglietto 100 Leke (80 cents)
con un tassi: 5.500 - 7.000 Leke (€ 40.00 - 50.00), cercando si trovano anche per meno.

Il passaggio doganale richiede del tempo, è consigliato trovarsi al porto 1 ora prima della partenza. Attenzione: l’ora legale albanese differenzia da quella greca, si ringiovanisce entrando in Albania di 1 ora, è importante aggiustare l'orologio per non mancare l’orario "anticipato" del ritorno (- 1 ora).

Fino al 2006 tragittava fra Corfu/Grecia e Saranda/Albania anche un piccolo traghetto della linea Kaliope, con posto per qualche automezzo. Non è sicuro che esista ancora.

Ottimi alberghi, B&B, campeggi, ristoranti, negozi e splendide spiagge si trovano a
Ksamil, 8 km prima di Butrint venendo da Saranda;
Saranda stessa offre tutte le comodità di una città, anche alberghi a 5 stelle e un bellissimo lungomare.

L’Albania è un paese che ha in termini di bellezze naturali e tesori archeologici tantissimo da offrire. Nell’area del turismo europeo è come un diamante grezzo, è il momento giusto per visitare il paese. Albania confina a Grecia, Macedonia, Kosovo e Montenegro. Da ognuno di questi paesi si può entrare in Albania con il proprio mezzo. Per sapere di più sui respettivi punti di frontiera basta googleare. L'unico aereoporto di Albania si trova nella capitale Tirana. Lì è anche possibile affittare una macchina.

Edited by Heidi_ - 25/9/2009, 16:14