Tour nel centro-nord Europa, Lussemburgo-Bruxelles-Amsterdam-Copenhagen-Malmoe

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 22/8/2008, 12:13

Denis Bellone

Group:
Supermod
Posts:
1,398
Location:
Genova, Italia

Status:


L'idea di un viaggio nell'Europa centro-settentrionale mi ha affascinato a lungo e, dopo circa un anno di preparativi, nell'agosto-settembre 2007, io e la mia ragazza siamo riusciti a partire alla volta di questo viaggio.

Strutturare l'itinerario non è stato facile, l'idea generale era quella di un fly&drive che riuscisse a toccare le tre grandi capitali Bruxelles-Amsterdam-Copenhagen ma che al contempo non rimanesse vincolato alla sola realtà urbana.

Ne è venuto fuori un itinerario di 2500 km, fatti in 12 giorni, con partenza Francoforte e arrivo Lubecca che ha coinvolto le grandi capitali ma anche interessanti aspetti naturalistici dei paesi attraversati.

27/8:

il nostro viaggio comincia lunedì 27 agosto, partiamo da Genova alla volta di Pisa e nel pomeriggio con volo Ryanair raggiungiamo Frankfurt Hahn, dove abbiamo prenotato un'auto. Ci consegnano una bella Fiat Panda, nuova di zecca, e nonostante lo spazio non sia eccessivo, siamo solo in due e ci arrangiamo! Dopo aver dovuto pagare quasi 150 € di supplemento per l'età sotto i 25 anni (ma in agenzia non avevano detto che era tutto ok??? Diffidare sempre!!) cerchiamo di non incupirci e partiamo immediatamente alla volta di Lussemburgo, la nostra prima tappa: 275 km, intervallati da una pausa cena in un McDonald's incontrato lungo la strada, e intorno alle 21 siamo a Lussemburgo, dove ci sistemiamo nell'Hotel Ibis***: ottima sistemazione, per soli 56 €, ci danno una bellissima camera. Dopo esserci sistemati propendiamo per un giro a Lussemburgo "by night": insomma, va beh che è sera, ma non sembra esserci molto... Dunque decidiamo di rincasare e dormire!

28/8:

Il giorno successivo ci alziamo con calma intorno alle 10 e ci incamminiamo. Destinazione di oggi è Bruxelles, 212 km percorribili con assoluta tranquillità in 2h di autostrada. Decidiamo dunque che Bruxelles può attendere e, dopo aver lasciato Lussemburgo (non prima di aver fatto acquisti e benzina, che costa meno!!) puntiamo sulla Riserva Naturale di Han, in località Han-sur-Lesse: si tratta di una deviazione di pochi km dall'autostrada che conduce a Bruxelles: intorno alle 12 arriviamo ad Han-sur-Lesse, una bellissima cittadina della campagna belga, davvero ben tenuta. Qui tutto ruota intorno al complesso naturalistico delle Grotte di Han e della Riserva Naturale: facciamo il biglietto integrale che con 19€ ci permette di visitare tutto tra mattinata e pomeriggio. Subito visita alle Grotte (con spiegazione in francese!) poi, dopo il pranzo, lunga passeggiata a piedi e poi con mezzi a trazione elettrica, nell'immensa e bellissima riserva naturale, con tanti animali ad un passo da noi! Davvero molto bello! Intorno alle 17, soddisfatti della nostra giornata, decidiamo che è l'ora di andare a Bruxelles, dove arriviamo circa un'ora dopo. Ci sistemiamo all'Hotel Frederiskborg**, non centralissimo ma cmq ben servito dai mezzi pubblici e soprattutto con possibilità di parcheggiare liberamente la nostra Panda sulla strada: l'Hotel si rivela una buona scelta, per 60 € al giorno. Stupisce che non vi sia reception, fanno tutto quelli del bar al piano terra, ma poco importa! Alla sera decidiamo subito di entrare in contatto con la capitale Belga, decisamente dai 2 volti: trafficata e caotica al nostro arrivo, qualche ora dopo, intorno alle 21 ha un aspetto quasi spettrale: nessuno per le vie che portano alla centralissima Gran Place, dove x fortuna ci sono tantissimi turisti. La piazza è molto bella, con fantastici giochi di luce e tanti locali: finalmente un pò di vita, cominciavamo a temere!!
Rimaniamo incuriositi da una simpatica statuetta che viene raffigurata in ogni dove, soprattutto nei souvenir, di nome Manneken Pis, letteralmente il "Bambino che Piscia": la stanchezza però ci fa desistere dall'andarlo a cercare e rimandiamo al giorno successivo

29/8:

Dedichiamo una giornata intera alla visita di Bruxelles: a fianco al nostro albergo si trovava l'imponente chiesa del Sacro Cuore, davvero notevole e sempre vicino a noi anche l'Elisabeth Parc, molto piacevole da attraversare. Acquistato un giornaliero per i trasporti pubblici (4 €) ci spostiamo prevalentemente in metropolitana, e visitiamo la moderna area dove hanno sede il famoso Atomium (monumento che raffigura una molecola ingrandita miliardi di volte!) e la sede dell'Unione Europea: poi, verso le 13, ci riportiamo verso il centro, compriamo qualcosina nei supermercati locali e poi dritti a mangiare in uno dei tantissimi locali del centro di Bruxelles. Nel pomeriggio finalmente, con grande curiosità, cartina alla mano, andiamo alla ricerca di Manneken Pis, il simbolo di Bruxelles: con nostra grande delusione riscontriamo che l'oggetto in questione è una statuetta di 40 cm, simile alle edicole votive che si trovano nelle nostre città e davvero non è niente di che... Va beh, riprendiamo il nostro giro x le vie del centro, alla ricerca di qualche buon affare nei negozi di souvenir. La sera, ci rechiamo ancora una volta nella Gran Place, davvero un'altra piazza rispetto al giorno, tutta illuminata: dopo le foto di rito, rincasiamo, domani ci attende Amsterdam.

30/8:

Partiti in mattinata per le 10, la giornata ci condurrà ad Amsterdam, dopo un tragitto di 238 km (2h 30'). Sulla falsariga di quanto fatto qualche giorno, decidiamo che Amsterdam può attendere e ci dedichiamo alla natura olandese: l'idea di visitare una città bella come Anversa ci stuzzica ma decidiamo di superarla senza fermarci e puntiamo dritti in direzione Rotterdam; nei pressi della grande città lasciamo l'autostrada in località Alblasserdam e ci dirigiamo a Kinderdijk, posto sconosciuto magari ai più ma che consiglio assolutamente: in questo paesino si trovano circa 13 mulini tipici olandesi, in rapida successione uno dopo l'altro, tutti funzionanti e restaurati da poco. Sono davvero uno spettacolo perchè anzichè essere la classica attrazione da turisti, rappresentano uno spaccato di vita olandese, vera e genuina: turisti pochi ancora, x fortuna. Lasciata Kinderdijk ci dirigiamo nuovamente sull'autostrada: superata Rotterdam seguiamo le indicazioni per Amsterdam, ma usciamo poco prima e andiamo a visitare un'altra località semi-sconosciuta ai più, ovvero Lisse: qui si trovano i campi di tulipani più belli di tutta l'Olanda (almeno così dicono), peccato che forse non era periodo xkè nn ne abbiamo visti!! :huh:
Ma in ogni caso il paesaggio olandese fin qui incontrato ci ha davvero colpiti: acqua da tutte le parti, canali che si intrecciano, grandi e grandissimi polder (aree bonificate e strappate al Mare del Nord), ampi campi coltivati, moderni ponti levatoi che fermano il traffico veicolare per far passare qualche imbarcazione, una cosa strana dalle nostre parti!
A pomeriggio inoltrato giungiamo finalmente ad Amsterdam: trovare la nostra sistemazione è impresa ardua. Ho prenotato al Qbic Hotel, una nuova struttura appena aperta, che, dicono trovarsi nei pressi del WTC di Amsterdam. Siamo in zona periferica, a sud del centro: avremo fatto sì e no una decina di giri degli isolati intorno al WTC ma dell'Hotel manco l'ombra... Temendo una clamorosa bufala (avevo già pagato l'albergo... :woot: ) decido di farmi coraggio ed entrare nel WTC a chiedere: bene l'hotel non è finto è proprio dentro il WTC!! Trovato l'albergo (davvero molto avveniristico, personale ridotto al minimo e solo in caso di necessità, self check-in, camere ampie con luci psichedeliche... una cosa mai vista! 150 € per 3 notti!) il problema diventa: dove mettiamo la macchina?? Il ragazzo della reception ci dice che se lasciamo la macchina nel park del WTC ci può costare 90 € per 3 giorni al che lo ringrazio, rientro in camera e apro tutta la mia cartina di Amsterdam sul pavimento: da buon geografo quale sono comincio a valutare le possibilità che il territorio di Amsterdam in termini di parcheggi!! Così prendiamo la macchina e la parcheggiamo ad un paio di isolati da noi, in parcheggio libero, e pure vicino alla fermata della Metro e del tram. Per 3 gg la nostra Panda starà lì, la controlleremo ogni giorno almeno una volta!

Sistemata anke la questione macchina ci dirigiamo in centro e Amsterdam, oltre a colpirci per l'assoluta efficienza dei trasporti, di qualunque tipo essi siano, ci colpisce anke e soprattutto per la vita che c'è: non che non ce lo aspettassimo però essendo la prima volta la curiosità era tanta ed è stata ampiamente ripagata!
Rientriamo in albergo alla sera molto soddisfatti dalla giornata!

31/8 e 1/9:

Dedichiamo questi due giorni alla scoperta di Amsterdam: nonostante l'aria condizionata dell'albergo metta a dura prova i nostri fisici resistiamo e ci concediamo una visita integrale della città. Visitiamo così il Museo di M.me Tussaud (museo delle cere, versione ridotta rispetto a quello londinese), il celebre Red Lights District e l'altrettanto celebre Bulldog di Amsterdam; ma anke le passeggiate vicino i canali e nella periferia dove eravamo alloggiati non sono da meno, rivelando un'altra faccia della stessa città, una faccia più rilassata e meno caotica ma non per questo meno attraente. Di Amsterdam ci ha colpito anke questo, il suo essere indubbiamente a 2 facce: frenetica, caotica, piena di vita e di eccessi nel suo centro ma anche lenta e rilassata non appena ci si allontana un pò dalla city. Per girare abbiamo acquistato la tessera da 48h per 10.50 €, molto comoda, così come tutti i mezzi di trasporto di Amsterdam. Il paragone con l'Italia? non è nemmeno da porre... (purtroppo)

2/9:

Comincia la nostra marcia di avvicinamento a Copenhagen: distando più di 1000 km da Amsterdam avevamo già previsto 3 tappe per arrivare nella capitale danese. La prima è Amsterdam-Brema (398 km, 4h), tappa abbastanza lunga ma intervallata da alcune piacevoli visite: infatti, lasciata Amsterdam, visitiamo un grazioso paesino, Marken sull'omonimo Markenmeer: si tratta di un paesino composto da 2 minuscoli borghi con piccole case in legno dipinte e costruite su pali e rappresenta una delle più importanti mete turistiche olandesi. L'auto si lascia all'ingresso del paese nel quale si circola solo a piedi. Lasciata Marken decidiamo di allungare un pò il percorso e attraversare la gigantesca diga dell'Afsluitdijk, all'incirca 18 km, un'opera davvero ciclopica, che ha sbarrato il Mare del Nord. Trovarsi a guidare di fatto in mezzo al mare col vento che tira forte è stata un'altra bella esperienza che rivivremo anke in Danimarca nei giorni successivi. La campagna olandese ci offre poi ancora qualche spunto: passando dalla Frisia, una regione a nord di Amsterdam, ammiriamo le famose mucche frisoni, quelle a macchie bianche e nere per intenderci! Di qui in avanti è solo strada: raggiungiamo prima Groninga e poi Brema, dove arriviamo nel pomeriggio e ci sistemiamo all'Hotel Mercure Columbus*** (62 €): sistemazione ottima in pieno centro. Peccato che Brema offra davvero poco, di sera non si muove una foglia, sembra deserta...

3/9:

La seconda tappa di avvicinamento alla Danimarca prevede finalmente di entrarvici, quanto meno. Infatti lasciamo Brema alla volta di Fredericia, piccolo paese della Danimarca: ci aspettano 467 km (4h 30') di guida, nel mezzo poco o niente da visitare dunque optiamo per una tirata unica. Pausa pranzo poco prima della frontiera tedesco-danese a Flensburg dove facciamo rifornimento di cibo in un grosso supermercato poichè ancora in Eurolandia! Il clima si fa sentire, fa decisamente più freddo, e nonostante ci sia il sole, il vento gelido rende la temperatura molto poco sopportabile! Entrati in Danimarca, puntiamo inizialmente su Billund, dove si trova il celebre parco giochi di Legoland, ma un pò l'ora (era già pomeriggio) un pò il costo elevato dell'entrata (30 €), ci fanno propendere per tirare dritto su Fredericia. Intanto dobbiamo ancora cambiare i soldi, ma non c'è un Cambio nè una banca aperta... Arriviamo così a Fredericia intorno alle 17, un pò stanchi del viaggio e cominciamo le piccole disavventure che caratterizzeranno la nostra permanenza danese: l'Hotel Postgaarden** in cui avevamo prenotato è molto scadente, nonostante il prezzo alto (80€), ma si sa la vita nei paesi nordici è cara... Ci si sistemano in un appartamento esterno al complesso, finestre aperte, quindi gelido e infestato di zanzare... Ottimo inizio... Dopo una lunga battaglia con le zanzare, inizia quella con il letto, che più che altro sembrava un giaciglio di paglia...
La sera, dopo aver tentato di riposare un pò, usciamo ma di possibilità per mangiare ce ne sono poche, il paese è molto piccolo, mi ricorda un pochino l'Islanda: troviamo un ristorante, dove per la prima volta riusciamo a scambiare qualche parola d'italiano con il cameriere: abbiamo cenato bene, una delle poche note positive di questa tappa!

4/9:

Sempre senza corone in tasca, paghiamo con la carta di credito anke l'albergo, che ci addebita quasi 10 € di tasse non meglio specificate in più... Ci dirigiamo così alla prima banca e finalmente cambiamo gli Euro in Corone. Finalmente puntiamo su Copenhagen, 212 km che in 2h ci conducono nella capitale danese. Arriviamo infatti in mattinata e ci sistemiamo subito all'Hotel Copenhagen**: altra sorpresa in arrivo...
Se infatti l'albergo di Fredericia era scadente questo è davvero fatiscente: bagno in comune, camera simile ad una cella di galera, lavandino rotto in camera, e soprattutto caloriferi spenti!!! Il tutto a 250 € per 3 notti... Una follia, ed era il meno caro! Rattristati al pensiero di passare 3 giorni in una simile bettola decidiamo di uscirne immediatamente: almeno il parcheggio per la macchina c'era, altrimenti non oso immaginarne i costi... Vista la relativa vicinanza al centro, 10' a piedi, decidiamo di non acquistare nessun biglietto della metro, anke xkè il solo giornaliero costa circa 15 €... Faremo delle belle passeggiate!!

5/9 e 6/9:

Dedichiamo questi 2 giorni alla visita della capitale danese: la città tutto sommato non è grandissima, si gira bene a piedi. Così visitiamo il centro città, le vie commerciali, il bellissimo Nyhavn, il porto antico, con tutte le bellissime case variopinte e i cafè sul canale. Il tempo ci assiste, è sempre bello, benchè freddo.
Ovviamente non potevamo non visitare i tanti e grandi parchi urbani di Copenhagen: Tivoli, Rosenborg e molti altri, sembrano angoli di natura e sono tenuti benissimo. Immancabile la visita alla celebre Sirenetta: certo che a piedi è stata una vera impresa arrivarci. Lille Havfrue, cm la chiamano loro, sta molto fuori dal centro, praticamente nella zona dei docks, e per carità, la fama non le manca, ma vista da vicino non ci ha colpiti granchè... Insomma per tutta la strada fatta ci aspettavamo qualcosa in più!! Va beh, ci diciamo che forse di giorno non rende, meglio la sera: così ci torniamo anke di sera ma l'impressione, se possibile, è ancora peggio rispetto a quella diurna. Il luogo è isolata non c'è anima viva, decidiamo di fare 2 foto e tagliare corto...

7/9:

l'ultimo giorno della nostra vacanza lo dedichiamo ad un'escursione in Svezia, a Malmoe, un classico! Il giorno prima ci rechiamo di buon'ora in stazione a fare i biglietti per il giorno dopo e così, convinti di essere in regola, la mattina del 7 andiamo alla stazione. Per fortuna ci accorgiamo in tempo che hanno sbagliato a farci i biglietti, facendoli per il 6 e non per il 7. Ma ancora una volta, la Danimarca ci risulta avversa: vado a far presente il problema, e mi sento dire dall'inflessibile bigliettaia che l'errore è MIO :woot: non loro, xkè avrei dovuto controllare appena uscito i biglietti, quindi morale devo rifarli, benchè non li abbia utilizzati! E va beh considerato che costavano circa 16 € ciascuno...
Decidiamo di andare a Malmoe ugualmente, x non restare un minuto di più in terra danese: sarà, ma la Svezia ci ha fatto subito un'altra impressione, nonostante ne abbiamo visto una minimissima parte, ma Malmoe è molto graziosa. La giornata era calda, tempo bello, e abbiamo fatto una bella gita in terra svedese, acquistando qualcosina. La vita poi è un pò meno cara rispetto alla Danimarca... Rientriamo in serata a Copenhagen, acquistiamo qualcosa nel supermercato e mangiamo nella nostra "camera": sì xkè i ristoranti danesi sono inaccessibili alle nostre tasche, davvero troppo cari, quasi quasi anke McDonald's è caro e ci ha pure un pò stufato così ci sfamiamo diversamente!!

8/9:

Ultimo giorno, ricco di appuntamenti. Dobbiamo partire presto da Copenhagen per raggiungere il porto di Rodby, un 100 km più a sud: arriviamo proprio a pelo per prendere il traghetto per la Germania, degli interminabili lavori sulla strada ci rallentano tremendamente. Alle 11.45 siamo cmq pronti per l'imbarco sul traghetto Scandlines per Puttgarden, dove arriviamo alle 13 dopo 40' di navigazione. Alla sera ci attende il volo per Bergamo Orio al Serio con partenza da Lubecca, ma all'aeroporto di Lubecca non c'è un'agenzia di noleggio dell'Alamo-National così nel pomeriggio ci tocca andare all'aeroporto di Amburgo, lasciare la macchina lì e spostarci poi con i bus prima alla stazione centrale di Amburgo e, dopo circa 3h nel piazzale della stazione di Amburgo, nell'aeroporto di Lubecca.
La Ryanair, puntuale, ci porta a Bergamo alle 23.30 dove per fortuna i parenti ci raccolgono per riportarci a Genova.

Si conclude così il nostro viaggio: certi aspetti ci rimarranno nel cuore per sempre, come d'altronde succede sempre al termine di un viaggio.
Con la testa però, si è già pronti per ripartire...

------------------------------------------------------------

INFORMAZIONI PRATICHE:

12 Giorni / 11 notti
2500 km circa

Itinerario Fly&Drive

VOLI: Ryanair Pisa-Hahn e Lubeck-Bergamo (100 € a testa, totali)
AUTO: 12 giorni di noleggio con National-Alamo (500 € circa)
HOTEL: 11 pernottamenti (350 € a testa)
NAVE: Scandlines Rodby-Puttgarden (25 € a testa con auto al seguito)

Il viaggio è costato intorno ai 900-1000 € a testa, compreso il mantenimento e gli extra vari (pasti, escursioni, benzina, acquisti vari...)

L'autostrada è sempre stata gratuita nei paesi da noi visitati. In Danimarca si pagano spesso pedaggi per i ponti fra le isole.
----------------------------------------------------------------------------------------------

Per qualsiasi informazione sono a disposizione!




 
Top
view post Posted on 22/8/2008, 17:00


Group:
Administrator
Posts:
13,316
Location:
Trieste

Status:


Che bel viaggio Denis. Peccato che la Danimarca ti abbia un po' deluso. Grazie per aver condiviso questa bella esperienza con il forum :)
Ho trovato molto interessanti alcune indicazioni di località praticamente sconosciute. Hai qualche foto?
 
Web  Top
view post Posted on 22/8/2008, 20:22

Denis Bellone

Group:
Supermod
Posts:
1,398
Location:
Genova, Italia

Status:


[IMG]image[/IMG]

Questi sono i mulini di Kinderdijk!



Ciao Sonia, appena ho un pò di tempo carico qualche foto anke x gli altri post che ho fatto!

Spero si vedano!

[IMG]image[/IMG]

Questa è l'uscita delle grotte di Han, in Belgio

[IMG]image[/IMG]

il caratteristico abitato di Marken, in Olanda
 
Top
view post Posted on 23/8/2008, 08:26


Group:
Administrator
Posts:
13,316
Location:
Trieste

Status:


Grazie, si vedono :)
Quindi le grotte di Han si visitano in barca, interessante!
 
Web  Top
view post Posted on 23/8/2008, 11:01

Denis Bellone

Group:
Supermod
Posts:
1,398
Location:
Genova, Italia

Status:


Ciao Sonia, piano piano caricherò ancora un pò di foto!
Sì le Grotte di Han si visitano per il 1° tratto, che conduce dal visitor's center all'ingresso, con un trenino caratteristico, poi la parte ipogea si fa quasi tutta a piedi, le grotte sono sapientemente illuminate, e infine l'ultimo tratto fino all'uscita in barca.

Lascio il link x chi volesse maggiori informazioni: www.grotte-de-han.be

Cito testualmente la guida TCI del Belgio, pag. 171, x quanto riguarda le Grotte di Han, da cui sono rimasto incuriosito:

"Han-sur-Lesse: km 7 a sud-ovest, per la strada N86. Località di villeggiatura e turistica (ab. 11093) di gran fama per la sua splendida grotta (visita a pagamento e con guida), la più bella del Belgio e di tutte le Ardenne, scoperta nel 1856. Un pittoresco trenino porta dal paese all'ingresso della grotta. Questa, lunga 3 km, si articola in diverse caverne con formazioni sempre più impressionanti, fino all'immensa <<salle de Dome>>, 150m x 140 m e alta 129m, ove scorre la Lesse. Si esce sul fiume, in barca, nel buio. Presso la Grotta vi è il Musée du Monde Souterrain con reperti che vanno dall'età litica (III° millennio a.C.) all'epoca spagnola (sec. XVII). Si può anke compiere un safari a bordo di un trenino nel Parc à Gibier (250 ha, creato nel 1970) su un percorso di 10 km, in una riserva di animali selvatici e tra bellissimi paesaggi di rocce."

[IMG]image[/IMG]

Paesaggio delle Ardenne all'interno del Parc à Gibier
 
Top
view post Posted on 23/8/2008, 11:28

Denis Bellone

Group:
Supermod
Posts:
1,398
Location:
Genova, Italia

Status:


[IMG]image[/IMG]

Veduta di Malmoe, in Svezia

[IMG]image[/IMG]

La Grand Place di sera, a Bruxelles, illuminata

[IMG]image[/IMG]

L'Atomium, uno dei simboli di Bruxelles

[IMG]image[/IMG]

Manneken Pis, il simbolo di Bruxelles (dimensioni reali!)

[IMG]image[/IMG]

Manneken Pis (ingrandito)

[IMG]image[/IMG]

Amsterdam, by night

[IMG]image[/IMG]

Nyhavn, a Copenhagen, l'antico porto cittadino

[IMG]image[/IMG]

La celebre Sirenetta!

 
Top
5 replies since 22/8/2008, 12:13   189 views
  Share