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| domenica 22 aprile 2001 . Malula
Partenza per Malula, tipico borgo posto sull'arida montagna siriana, caratterizzato da case colorate di azzurro, giallo, bianco e viola, qui abbiamo visitato:
San Sergio Monastero presieduto da monaci cattolici di rito greco. All'interno racchiude una piccola chiesa bizantina ove sono conservate le più antiche icone del Medio Oriente ed il più antico e completo altare del mondo entrambi dalle stupende finiture.
Convento di Santa Tecla Attraverso un ripido e stretto canyon si giunge al Convento di Santa Tecla, di rito greco ortodosso. Abbiamo avuto la possibilità di assistere una funzione officiata in questo rito. Si è visitata la tomba della santa scavata all'interno di una grotta. Dalla grotta posta sopra il convento si ha una vista sulla valle siriana caratterizzata, in quel punto, da coltivazioni di viti e fichi.
Lasciata Malula, si prosegue verso Nord in un verde paesaggio coltivato dove nulla sembra par presagire lo sterminato deserto che incontreremo nei prossimi giorni. Si oltrepassa la piana di Quadesch, luogo dello storico scontro tra gli eserciti ittita ed egizio (2000 a. C.), percorrendo un'agile strada si devia a sinistra ed inerpicandosi sulle colline si giunge ad una imponente costruzione di origine europea il:
Crak dei Cavalieri Fortezza edificata dai crociati nel 1100, può essere considerata un modello di perfezione in materia di fortificazione medioevale. Costruita su una collina che domina le altre colline e le sottostanti vallate con i relativi luoghi di transito, precede due imponenti strutture di difesa. Poteva ospitare fino a 2500 soldati e relativi cavalli, aveva un'autonomia in caso d'assedio di 3 anni.
Scendendo dalla collina e riprendendo la strada che avevamo abbandonati si prosegue per Hamah, dove giunti si vedono le
Norie Immense ruote di legno, un sistema idraulico medievale per il pescaggio dell'acqua dal fiume Oronte. Oggi esistono 16 ruote funzionanti, al più alta costruita nel 1361 ha un diametro di 21 metri.
La serata stata dedicata alla visita di una fiera caratterizzata da "bancarelle" con ogni prodotto locale. .... segue ....
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