Alimenti – precauzioni

Alimenti – precauzioni

I problemi intestinali sono frequenti nei viaggiatori in paesi a rischio. Il problema di questo genere più comune è la cosiddetta diarrea del viaggiatore, che è causata da diversi germi patogeni presenti negli alimenti manipolati, conservati o preparati in precarie condizioni igieniche o a cibi che con il caldo si deteriorano molto rapidamente, ma può essere dovuta anche semplicemente a cambiamenti delle abitudini alimentari o a eccessivi sbalzi di temperatura tra temperatura esterna e ambienti con aria condizionata eccessivamente alta. Nella maggior parte dei casi i disturbi durano 2-3 giorni e scompaiono spesso anche senza trattamento. E’ utile perciò portare in viaggio dei disinfettanti intestinali (Bimixin o Normix ad esempio) da utilizzare in caso di necessità.
E’ utile inoltre assumere, per almeno una settimana prima del viaggio e durante il viaggio, dei fermenti lattici per potenziare le difese antibatteriche intestinali.
E’ bene inoltre seguire queste semplici precauzioni per ridurre il rischio al minimo:

- bere soltanto acqua e altre bibite imbottigliate (assicurarsi che il tappo sia originale) o in lattina
- evitare il ghiaccio nelle bevande
- evitare latte e latticini freschi non pastorizzati e derivati del latte quali creme e gelati
- mangiare solo la frutta che può essere sbucciata al momento
- evitare le verdure crude
- evitare pesce e frutti di mare crudi o poco cotti
- evitare carne poco cotta
- non acquistare generi alimentari da venditori ambulanti
- lavarsi sempre le mani prima dei pasti e dopo l’uso dei servizi igienici
- in alcune destinazioni è consigliabile lavarsi i denti usando acqua in bottiglia
- in mancanza di acqua potabile consumarla solo dopo bollitura o con l’aggiunta di qualche disinfettante

a me è stato consigliato dal mio medico generico di bere molto tè alla menta. aiuta a diminuire la diarrea e nel contempo anche reidrata.
saluti cedrycs

Sulla prima parte sono d'accordo pero' poi per le precauzioni....alcune e' impossibile seguirle...
Io parlo per la mia esperienza in Libano:

- la prima ok, e' facile da seguire, basta partire sempre, anche per piccoli spostamenti sul posto, premuniti di bottigliette d'acqua...
- evitare il ghiaccio...anche si puo' fare
- evitare i latticini invece e' gia' piu' difficile...soprattutto se si va in un posto dove li mangiano tutti i giorni nei pasti principali Io a Beirut facevo colazione tutte le mattine con il Labne, (uno yogurt piu' denso) e spesso la sera si facevano delle cene leggere, oppure uno spuntino prima di dormire con pane e Labne, o pane e formaggio. Inoltre li a Beirut hanno tanti tipi di formaggi freschi buonissimi, portati dalla montagna, e molto genuini, senza conservanti o altri addittivi strani..
- mangiare solo frutta sbucciata al momento...beh si, a meno che non si mangia qualche torta a base di frutta, si puo' fare (tipo il fur noir...buonissimo! )
- evitare le verdure crude: IMPOSSIBILE!! a colazione con il Labne si mangia menta fresca, pomodori e cetrioli. Per non parlare delle varie insalate che fanno, tipo il Tabule a base di prezzemolo e menta, o il Faktusc, un'insalata mista con crostini di pane a pezzettini...
- per il pesce, sono d'accordo, meglio mangiarlo ben cotto.
- e lo stesso per la carne, ma anche perche' non amo le cose crude
- non acquistare generi da venditori ambulanti....beh, io ero ospite di una famiglia, quindi non potevo dire loro dove fare la spesa e spesso compravano anche da un venditore ambulante che passava sotto casa
- lavarsi le mani, d'accordo
- lavarsi i denti con acqua di bottiglia....vabbe'...dipende si dalla destinazione...
- e in mancanza di acqua potabile consumarla solo dopo bollitura....mi pare una buona idea

Poi una mia amica Giordana che vive anche lei qui in Florida, avendo sempre questo problema anche lei ogni volta che torna nel suo paese, mi ha consigliato di mangiare anche tanta cipolla......
Ma a dire il vero io non l'ho fatto...con tutti i baci e abbracci a cui dovevo sottopormi all'arrivo ti pare che mi metto a mangiare cipolla?