Un pezzetto di Cina, Pechino, Xian, Datong, Chengde

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S o n i a
view post Posted on 23/6/2008, 14:34 by: S o n i a


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13 giugno
Ci alziamo all'alba per prendere l'aereo per Datong a meno di un'ora di volo da Pechino. Datong è una città di 3 milioni di abitanti, importante per le sue molte miniere di carbone, che la rendono anche una città inquinata, ma è famosa soprattutto per le Grotte di Yungang o grotte della cresta delle nuvole, dichiarate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO All'arrivo ci aspetta la nostra guida Joan, simpaticissima, devo dire :)
Prima tappa è il Monastero Pensile (Xuankong Sì) a circa 70 km da Datong. Il monastero è stato costruito circa 1.400 anni fa sopra un canyon, lungo i bordi del dirupo, utilizzando le sporgenze e le cavità naturali della roccia. I padiglioni che lo costituiscono sono collegati da scale e passerelle e sorretti da lunghi pali appoggiati alla roccia. E' un monastero del tutto particolare e non solo per le caratteristiche costruttive, ma anche perchè contiene sale per il culto di tutte e tre le principali religioni della Cina (buddismo, taoismo e confucianesimo).

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Dopo la visita al monastero rientriamo a Datong per il pranzo: finalmente un pranzo buono, che apprezziamo moltissimo. Dunque anche in Cina si può mangiar bene! :P E poi, dopo una breve visita ad un monastero in città, finalmente andiamo a visitare le grotte di Yungang, che tanto desideravo vedere.

Grotte di Yungang
da Wikipedia

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Le Grotte di Yungang (in cinese: 雲崗石窟, Yúngāng Shíkū) sono un antico sistema di caverne che si trova nei pressi di Datong, nella provincia di Shanxi, in Cina. Esse sono uno dei migliori esempi di architettura scavata nella roccia e dei tre più famosi sistemi di grotte della Cina, insieme alle grotte di Mogao e alle grotte di Longmen.

Le grotte vennero scavate principalmente durante la Dinastia Wei, fra il 460 e il 525, e costituiscono un notevole insieme di templi dedicati al Buddhismo. In tutto il complesso si contano 252 caverne e oltre 51.000 statue di Buddha, delle dimensioni più varie.

Nel 2001 le grotte di Yungang sono state inserite nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

L’arida regione dello Shanxi si trova a un centinaio di km ad ovest di Pechino. Capoluogo di questa erumna regione è Datong (un tempo chiamata Pingcheng) che fu capitale dei re barbari di origine turca Tuoba (chiamati in Cina re di Wei) dal 440 fino al trasferimento del centro di potere a Luoyang nel 493. A una ventina di km da Datong ,a stagliare il riarso paesaggio ,si erge il monte Wuzhou ;la cui parete di roccia del versante Sud ,a partire dal 415 (prima fase ad opera dei fedeli) ma soprattutto dal 453(col patrocinio del sovrano) , fu “bucherellata ” da più di duecento grotte.Il progetto richiese 50 anni e un esercito di 40.000 addetti ai lavori per la sua realizzazione. Queste caverne , dall’epoca dei Wei settentrionali (368-534) custodirono , segregate nel loro ventre ,nelle 1000 nicchie ,numerosi esemplari di statue buddiste (si parla di 51.000 statue) . Soltanto poco più di una cinquantina di cave sono sopravvissute al sabbioso vento del nord e all’avidità dei predatori d’arte.Tutelate dalla Repubblica Popolare Cinese fin dal 1949 ,nel 2001 il complesso delle grotte di Yungang ( così chiamato dall’epoca Ming ,viene tradotto come “cresta delle nubi”o “collina delle nuvole”) , è entrato nell’elenco dei patrimoni dell’umanità tutelati dall’UNESCO essendo innanzitutto uno dei migliori esempi di architettura scavata nella roccia in Cina , ma anche l’opera principale della prima arte rupestre buddista cinese e il luogo in cui si fusero ,riscuotendo molto successo,i simboli buddisti dell’arte asiatica centrale e meridionale con le tradizioni culturali cinesi.

Le grotte si susseguono per circa 1km da est a ovest lungo la falesia arenaria del monte e vengono suddivise in 3 principali gruppi numerati consecutivamente e separati da 2 gole scavate sulla fronte della parete rocciosa: Il primo gruppo annovera le 4 grotte orientali (n°1-4) il secondo le 9 grotte centrali (n°5-13) il terzo le quaranta grotte occidentali (n°14-53)


Sono qualcosa di spettacolare queste grotte, tutte scolpite dal pavimento al soffitto con temi religiosi, ma anche mitologici e con influenze indiane, persiane e dell'Asia centrale dovute alla provenienza delle maestranze. Era da tantissimo tempo che desideravo vederle e trovarmi là, per me è stato è stata un'emozione indicibile :D

Dopo le grotte, siamo stati accompagnati in un mega hotel a 4 stelle, con tre ristoranti (cinese, coreano e occidentale). Sul menu del ristorante occidentale ho visto la cotoletta alla milanese e sono stata presa da irrefrenabile nostalgia, quindi abbiamo deciso di mangiare là. Peccato solo che la cotoletta alla milanese che mi hanno portato non avesse nulla di "milanese", ma almeno era commestibile :lol:
...continua

Edited by S o n i a - 14/7/2008, 18:23
 
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