Mamma mia ragazzi...

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Zubeide
icon1  view post Posted on 14/9/2009, 11:25




Eh si che sono indecisa su dove trascorrerò le ferie il prox anno!! Avevo chiesto per Capo Verde ma...mi sono imbattuta in un documentario sul Bhutan e ne ho ammirato le meraviglie!!!

Voglio andare in Bhutan!!! :emoticons%20messaggi%20%283%29.

E' un paese meraviglio, in cui si trova l'ultima biodiversità completa del pianeta...almeno cosí dicevano...ho ammirato il panda rosso (carinoooo!!) e poi le Gru dal collo nero, animale sacro per i buddhisti...ci voglio andare!! Come si fa??? Esistono circuiti turistici che non siano però del turismo scontato??

Grazie!!!
 
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view post Posted on 14/9/2009, 15:12


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Mamma mia .... hai scritto bene :lol:
il Bhutan è una meta per niente turistica. Situato al centro dell'Himalaya con collegamenti interni difficili per le precarie condizioni delle strade, che seguono per lo più percorsi di alta montagna. E' un paese che per secoli è rimasto isolato dal resto del mondo. Ti consiglio di aggregarti ad un gruppo organizzato.
Detto questo, se sei disposta ad affrontare un viaggio avventuroso, il Buthan è una terra straordinaria con paesaggi montani incontaminati e unici.
Per arrivare alle tue domande: sì esistono circuiti adatti ad un certo tipo di "turismo" e sicuramente non si tratta di turismo di massa.
Vorresti fare anche trekking o pensavi a qualcosa tipo tour organizzato?
Ora vado a cercarti qualche info più precisa :)
 
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Zubeide
view post Posted on 14/9/2009, 15:17




Il trekking solo se è accessibile...ho visto il filmato...sono rimasta affascinata!!

Grazie, come sempre!!
 
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alehcim81
view post Posted on 14/9/2009, 15:58




@Zubeide, i miei ci sono stati in Bhutan con Viaggi nel mondo che propone un itinerario che include anche il Sikkim!Mio padre ha fatto delle foto stupende (anche qui purtroppo non in digitale!) ed entrambi sono rimasti molto colpiti da questo paese "per niente turistico o quasi". Hanno fatto un po' di trekking e da quanto mi hanno riferito non è stato faticosissimo, insomma accessibile a chiunque con un pochino di allenamento!L'unico problema è il fiato, lì l'aria è un attimo rarefatta!
 
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view post Posted on 14/9/2009, 16:13


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Che bello, Michela. Magari i tuoi hanno qualche consiglio :)
Intanto metto qualche info di base:

Burocrazia per l’ingresso
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi e comunque sempre oltre la scadenza del soggiorno in Bhutan.

Visto: obbligatorio. Viene rilasciato dietro autorizzazione della capitale Thimphu in non meno di 10 giorni lavorativi secondo le modalità di seguito indicate.
Chiunque intenda recarsi nel Paese è tenuto a contattare il:

Tourism Authority of Bhutan
P.O. box 126
Thimphu, Bhutan
tel. 00975-2-23251/2, fax 323965
sito web www.tourism.gov.bt
e-mail [email protected]

attraverso un Tour Operator riconosciuto da tale organismo.Il visto viene rilasciato dietro il versamento di 200 dollari USA al giorno, comprensivo di alloggio, pasti, trasporti interni, guide locali ed eventuali manifestazioni artistiche, culturali e folkloristiche. In bassa stagione (dicembre-febbraio / giugno-agosto) il versamento è ridotto a 165 dollari Usa al giorno. Ai viaggiatori individuali inseriti in gruppi di meno di 3 persone può essere richiesto un deposito maggiore, mentre sono previste agevolazioni per studenti e minori. La tariffa viene applicata per tutti gli itinerari, indipendentemente dai luoghi visitati e dal tipo di alloggio richiesto o fornito (a eccezione di alcuni alberghi di lusso). Quindi, se c'è molto afflusso turistico, chi primo arriva meglio alloggia nel senso che, se nell’ hotel richiesto non c'è più posto, ti viene assegnata una sistemazione alternativa.
All’arrivo nel Paese viene inoltre richiesto il pagamento di 20 dollari USA ed è necessaria 1 fotografia.

Tutti i pagamenti devono essere fatti in dollari, euro, sterline o yen alla Royal Monetary Authority of Bhutan in favore del Tourism Authority of Bhutan con almeno 6 settimane di anticipo rispetto alla data della partenza. Solo a questo punto si ottiene il visto al momento dell'arrivo in Bhutan; il costo del visto è di 20 dollari e non può essere esteso oltre i giorni di soggiorno previsti (Attenzione: al momento della richiesta del visto indicate il vostro nome e cognome esattamente com'è scritto sul passaporto!).

Vaccinazioni obbligatorie: nessuna.
vaccinazioni consigliate: difterite e tetano, epatite virale A, epatite virale B, febbre tifoide, rabbia, encefalite giapponese.
Rischi sanitari:
In Bhutan non è sicuro bere l'acqua di rubinetto, per cui è consigliabile consumare solo acqua in bottiglie sigillate oppure bevande calde. Il rischio di contrarre la malaria in Bhutan esiste tutto l’anno nella fascia meridionale del paese. Altri rischi: problemi dovuti all'altitudine, diarrea del viaggiatore, rabbia.
E’ consigliabile stipulare un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese.

Volo intercontinentale:
Non esistono voli diretti per Paro, unico aeroporto internazionale del Paese, nè dall'Italia nè da nessun altro scalo europeo. Generalmente si fa scalo a Kathmandu, Dacca, Delhi, Calcutta o Bangkok e da qui ci si imbarca su un volo della compagnia nazionale bhutanese Druck Air (www.drukair.com.bt).
Durante i mesi di marzo/aprile e settembre/novembre bisogna prenotare con almeno tre mesi di anticipo vista l'esiguità dei posti (72) disponibili in aereo; ricordate però che il biglietto aereo viene emesso solo dopo aver ottenuto l'ok per il visto.

Geografia e territorio
Il Bhutan, piccolo Stato situato tra le montagne dell'Himalaya orientale, confina a N con la Cina, a E e a S con l'India, a O con il Nepal.
La parte meridionale del Paese è collinosa mentre quella centrale (1200-3000 m) ha fertili valli coperte da foreste e, nella parte più occidentale, intensamente coltivate (valli di Ha, Paro, Thimphu, Punakha).
I Monti Neri, che superano i 5000 m, formano una barriera naturale fra il Bhutan occidentale e quello centrale. Più a nord, inizia una regione di valli glaciali e di pascoli alpini che si elevano al di sopra dei 3800 m con picchi che superano i 7000 m (Jhomolhari, Jichudrake, Gangkar Pinsum; monte più alto Kula Kangri, 7553 m). Da qui si dipartono numerosi contrafforti solcati, in primavera, da fiumi vorticosi con magnifiche cascate.

Clima
La diversità d'altitudine del territorio bhutanese implica una notevole varietà climatica che determina tre grandi zone: tropicale, con giungla, fino a 1700 m; temperata, con larghe valli coltivate a terrazza, tra i 1500 e i 3500 m; alpina, con le montagne himalayane, tra i 3500 e i 5200 m. Il periodo estivo (giugno-settembre) può essere molto piovoso con possibilità di frequenti valanghe nelle regioni settentrionali. Più riparate sono le regioni centrali mentre il settore meridionale ha piogge torrenziali tipiche di tutto il subcontinente indiano. La piovosità annua è di 1550-3000 mm.
Le temperature oscillano tra i -6°C e i 17°C di gennaio e i 13°-30° C di luglio.
Ottobre e novembre sono i mesi migliori per visitare il Paese essendovi maggiori probabilità di trovare cielo sereno e di vedere quindi le cime delle montagne. In inverno le temperature si abbassano e nevica nelle regioni più alte con conseguente chiusura di alcune strade. Nettamente migliore la primavera (marzo-maggio) anche se piuttosto piovosa. Il periodo da evitare, dal punto di vista climatico, è l'estate: è il periodo del monsone che scarica piogge torrenziali (500-1000 mm).

Più tardi posterò info sui luoghi da vedere :)





 
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alehcim81
view post Posted on 14/9/2009, 16:27




Un viaggio che chiama a confronto due mondi simili per l'ambiente e la cultura. Uno, il Sikkim, aperto al turismo di massa, l'altro il Bhutan, che da sempre vive in uno splendido isolamento voluto dal suo re che ha aperto il paese a un limitato numero di turisti, imponendo una tariffa giornaliera costosissima. I due regni himalayani, così vicini geograficamente, presentano grandi differenze. Con questa prospettiva imbocchiamo la scaletta del primo aereo e in volo raggiungiamo Calcutta, per immegerci nella cruda realtà di questa città, che offre contrasti allucinanti: la miseria nelle strade e l'esclusività di alcuni centri culturali che ne fanno la città più intellettualizzata dell'India. Poi un comodo treno notturno ci porterà a New Jalpaiguri (Bagdogra), e a Siliguri da dove ci porteremo a Darjeeling situata a più di 2.134 metri di altitudine è inserita in un contesto di rara bellezza con scenari sorprendenti su piantagioni di tè, risaie, giungle e foreste di pini. Questa deliziosa città di montagna è un incrocio di vari etnie (indiana, nepalese e tibetana) e sarà molto piacevole visitare i suoi mercati. Darjeeling sarà la nostra porta di ingresso per il Sikkim. Giunti a Gangtok che è la capitale di questo piccolo stato himalayano, ora provincia indiana, che offre al visitatore ricchezze culturali rappresentate da un centinaio di monasteri buddisti ed aspetti naturalistici di grande bellezza. Visiteremo l'istituto di Tibetologia, il chorten, il Padmasambhava e il vecchio monastero di Enchy; cominceremo anche ad assaporare le meraviglie della flora locale con la visita al santuario delle orchidee. A Gangtok organizzeremo le nostre escursioni ai monasteri di Rumtek, sede del capo della setta Kagyupa fondata dal mitico lama Marpa (maestro di Milarepa) nell'undicesimo secolo, di Pemayang-tse e di Tashiding ove vi è una grande giara contenente l'acqua sacra del maestro Rimpochè, distribuita a malati e visitatori. Giugeremo fino al monastero di Yuksam arroccato sulla montagna (vi arriveremo con un breve trekking). Continuando il nostro giro, arriveremo al monastero di Phodang e Labrang. Rientriamo a Siliguri per dirigerci a Jaigaon, cittadina indiana al confine con il Bhutan dove incontriamo il corrispondente butanese e in bus, partiremo per Phuntsholing; l'indomani saliremo per la tortuosa strada con splendidi scorci sul paesaggio montagnoso circostante e nel tardo pomeriggio saremo a Paro. Visita al museo Ta Dzong e Rimpung Dzong. Nel pomeriggio visita a Dungste Lhakhang, che si pensa sia stata costruita nel XV sec. Visiteremo anche una fattoria. Escursione a Taktasang (la tana della tigre). Arroccata su un dirupo, è un luogo di pellegrinaggio, che tutti gli abitanti del Bhutan visitano almeno una volta nella vita. Si pensa che il "Prezioso Maestro", Guru Rimpoche, fosse arrivato dal Tibet a cavallo di una tigre volante e che fosse approdato al luogo dove ora sorge il Monastero Tektsang. Paro-Thimphu. Arriviamo a Thimphu, la capitale del Bhutan. Prima di raggiungere Thimphu, vedremo Simtokha Dzong, costruito nel 1627, il primo Dzong costruito da Shabdrung Namgyel, la prima guida del Bhutan unificato. Esso ospita attualmente l'università religiosa. Quindi visita della Biblioteca Nazionale e della grande Tashichho-Dzong (Fortezza della Gloriosa Religione) costruita nel 1641. Thimphu. Visita al "Chorten" costruito in memoria del Re Jigme Dorji Wangchuck. Più tardi visita dell'emporio handicraft e shopping in città. Dopo pranzo visiteremo il Monastero di Changgankha. Escursione a Punakha. Dopo 2h.30 di strada raggiungiamo la vecchia capitale. Qui la guida spirituale del Bhutan, il Je Khenpo, risiede durante l'inverno. Attualmente, Punakha Dzong ospita più di 500 monaci. Arrivo nella pianura di Wangdue Phodrang, per risalire al Passo del Pele la. Dopo il passo la strada prosegue fino ad uno stupa di stile nepalese per entrare finalmente nella valle di Trongsa dal quale origina la famiglia reale, occorre quasi un'ora di bus da quando si scorge l'imponente dzong per raggiungere la cittadina. A seconda del luogo dove si svolge il festival e delle condizioni delle strade avremo l'occasione di raggiungere la bella valle del Bumthang da dove il buddismo si irradiò nel Bhutan e dove ci sono alcuni fra i templi più antichi. Da qui incomincia il lungo percorso indietro per raggiungere di nuovo il confine via terra con l'India, quindi il treno notturno per Calcutta e il ritorno in Italia.
Il programma potrebbe subire variazioni anche in funzione dei Festival che hanno luogo nei monasteri del paese FESTE RELIGIOSE IN BHUTAN Almeno una volta all'anno ogni monastero è in festa per alcuni giorni. Le cerimonie ricordano quelle famose di altri paesi himalayani (come la festa di Hemis in Ladakh), sono suggestive, coloratissime, piene di gente. Qui si chiamano Tsechu, sono danze mistiche in onore di Guru Rimpoche.

Questo è l'itinerario consigliato da Viaggi nel Mondo o Avventure nel Mondo.

La fonte è questa:

Sikkim e Bhutan
 
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view post Posted on 14/9/2009, 17:21


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Wow, sembra un itinerario molto interessante :) è più o meno quello che hanno fatto i tuoi genitori?

Nel ftattempo ci possiamo lustrare gli occhi con qualche bella fotografia :D Ho postato due gallerie fotografiche del Bhutan in Fotografie e video scelti per voi.
 
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alehcim81
view post Posted on 14/9/2009, 17:28




Sì è praticamente lo stesso!Di solito c'è qualche piccola variazione perché sta al gruppo decidere i dettagli ma la base è quella!
 
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view post Posted on 15/9/2009, 11:25

Denis Bellone

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Ottima idea quella di visitare un paese come il Bhutan! Da un recente sondaggio che ho scovato su internet si dice che sia... il paese più felice del mondo! O meglio dove gli abitanti sono tra i più felici del mondo!

Venendo a cose più pratiche, anch'io ti consiglio di andare in gruppo in Bhutan: dove lavoravo prima, avevamo in programmazione questa destinazione la quale, seppur molto affascinante, comporta un certo tipo di accortezze e precauzioni. Se ti interessa posso farti avere, magari in pvt, il programma di viaggio, non vorrei altrimenti fare pubblicità qui.

Erano previste le visite alle due capitali Thimphu e Punakha ed interessanti escursioni sulla catena himalayana.

Dev'essere indubbiamente un posto "fuori dal mondo", ancora lontano dal turismo di massa.
 
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Zubeide
view post Posted on 15/9/2009, 14:15




Per me che sono buddhista, è ancor più interessante, e dopo aver visto cosa c'è lí, non ho dubbi a credere che siano il popolo più felice al mondo!

Grazie per tutte le informazioni.

Denis, sarò lieta di ricevere il programme in MP.

Un caro saluto
Zubeide :)
 
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Zubeide
view post Posted on 26/9/2009, 07:27




Ciao Denis,

Ho dimenticato di chiederti qual'è il periodo dell'anno climaticamente ideale per visitare il Bhutan.

Ti ringrazio
Zubeide
 
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view post Posted on 27/9/2009, 18:30

Denis Bellone

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Ciao Zubeide, diciamo che il periodo migliore è quello di fine estate-autunno, per ragioni climatiche soprattutto; non bisogna dimenticare che il Bhutan ha un'altitudine media molto elevata.

In ogni caso ti posto qualche indicazione direttamente dalla Guida Lonely Planet sul Bhutan:

"I periodi migliori per visitare il paese sono i mesi di ottobre e novembre e in occasione delle principali festività nazionali. Il clima è migliore in autunno, dalla fine di settembre alla fine di novembre, quando il cielo è limpido e si possono vedere le cime delle montagne più alte. È il periodo ideale per dedicarsi al trekking e per viaggiare in tutto il paese. Il clima è umido in tutte le stagioni; evitate, però, il periodo dei monsoni, da giugno ad agosto, quando a Thimphu cade una media di 0,5 m di pioggia (fino a 1 m sulle colline orientali)."
 
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Zubeide
view post Posted on 28/9/2009, 13:34




Grazie molte! ^_^
 
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12 replies since 14/9/2009, 11:25   544 views
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