Le nuvole non chiedono permesso, Tito Barbini

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alehcim81
view post Posted on 28/9/2009, 12:27




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Titolo: Le nuvole non chiedono permesso
Autore: Tito Barbini
Anno di pubblicazione: 2006
Editore: Polistampa
Pagine: 168
Prezzo: Euro 8,00
Disponibilità: IBS, Libreriauniversitaria.it
ISBN: 9788859600657
Trama

Dalla Patagonia all'Alaska, a piedi, in treno o in corriera. Cento giorni zaino in spalla e in compagnia di se stesso, portandosi dietro il bagaglio leggero di tante domande. Un viaggio inatteso, perché inattesa è anche la figura del viaggiatore: uomo di istituzioni, politico di lunga esperienza, nell'immenso continente americano Tito Barbini cerca una nuova leggerezza e nuove ragioni. Un libro che è allo stesso tempo diario di viaggio e reportage, riflessione politica e indagine esistenziale. E l'America delle madri di Plaza de Mayo, dei minatori boliviani, delle tante etnie indios, l'America che si sta aprendo a un'imprevista speranza di riscatto e giustizia, sa essere molto generosa: di emozioni, stimoli, idee, per un ritorno a casa che sia anche una nuova stagione di impegno. Nato a Cortona (Arezzo) nel 1945, Barbini ha dedicato alla politica tutta la sua vita: eletto sindaco della sua città a soli 25 anni, storico amico di Francois Mitterand, diviene prima presidente della Provincia di Arezzo e poi, per 15 anni, assessore della Regione Toscana.


Sito web ufficiale: Il blog dell'autore
 
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view post Posted on 28/9/2009, 13:17


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Un viaggiatore fuori dal comune, si direbbe. Anche l'itinerario è molto interessante, lontano dalle rotte più battute e in mezzo ai problemi della povera gente ...
 
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alehcim81
view post Posted on 28/9/2009, 13:52




Ho conosciuto questo autore grazie ad un ring bookcrossing, poi ci ho fatto due chiacchiere tramite il suo blog e anobii e ho partecipato alla catena di lettura di Antartide non molto tempo fa!
Il secondo libro mi è piaciuto di più perché Le nuvole non chiedono permesso affronta anche argomenti politici che non mi interessano molto.

Un passaggio:

"Il viaggio, se è vero viaggio, ci fa solcare oceani, attraversare continenti, macinare sterminate distanze solo per riscoprirci più vicini a noi stessi. Il viaggio, se è vero viaggio, può concludersi solo a casa, con un ritorno che è un nuovo inizio."

 
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2 replies since 28/9/2009, 12:27   148 views
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