| _Gingy |
| | Eccomi di nuovo :] Con la fine degli esami, finalmente potrò continuare questo lunghissimo racconto. Il ''problema'', come vi ho già accennato, è che sono piuttosto logorroica e ogni volta mi prendo molto tempo per scrivere.. e non ne ho mai molto. Nell'ultimo post, vi ho introdotto il mio ingresso all'Explora Museum.. e bene, quel giorno ero davvero agitatissima. Anche perchè, la mia tutor e il proprietario del museo parlavano tedesco in modo velocissimo ( ehm, per me era veloce, avendo sentito parlare tedesco solo dalla mia insegnante e in modo piuttosto lento per far comprendere a tutti..), quindi le prime volte che mi parlavano andavo un po' nel pallone. Ma non parliamo del mio ''confusionale'' stato emotivo, piuttosto del museo. Il Museo Explora ( Museo+Wissenschaft+Technik) si trova in Glauburg Platz nr.1 ed è aperto dal Sabato alla Domenica dalle 11 alle 18.00. E' stato creato dal signor Stief, collezionista che iniziando ad avere fin troppe cose, ha aperto questo ''spazio'' dove tenere i suoi oggetti d'interesse e condividerli con tutti, non solo a Francoforte ma anche in un'altra città tedesca : se non sbaglio Berlino, ma non ricordo con precisione. Se volete visitare il sito andate su : www.explora.de .. troverete cose alquanto strambe e allo stesso tempo affascinanti. All'entrata danno occhialini 3D, poichè nel Museo vi sono immagini tridimensionali, giochi da fare, illusioni ottiche etc. Ad esempio, guardate cosa c'è nella mente di un uomo ___ immagine qui a sinistra. Beh, devo ammettere che inizialmente non mi ero accorta di niente. Per tutto il museo, vi erano attaccati cartelli con i polindromi. I polindromi, sono frasi che lette al contrario sono praticamente identiche! Qualche esempio che mi son scritta sul mio ''diario prendi appunti'' :
● Alle Bananen, Anabella! ● God saw i was dog. ● Zeus a été à Suez.
Il mio compito qual'era? Io mi trovavo dietro al bancone, alla cassa, e cercavo di accogliere i clienti : tedeschi, spagnoli o francesi che fossero. In genere venivano gruppi scolastici, molte volte di piccola età, che lasciavano un putiferio quando se ne andavano.. sedie spostate, briciole al bar etc Il 18 Settembre, dopo il lavoro ovviamente, siamo andati a fare shopping ( magari!! ) alla My Zeil, centro commerciale futuristico situato appunto sulla Zeil ( google map here ), un lungo viale alberato dove si trovano tutti i tipi di negozi e ci si arriva scendendo alla fermata Konstablerwache ( chi se lo dimenticherà mai : Nächste Haltestelle, Konstablerwache. La voce, sempre uguale, che ogni volta ti annunciava la prossima fermata del bus ). Questo grande centro commerciale comunque, vanta di avere una delle più lunghe scale mobili d'Europa (img qui a destra) e proprio li affianco vi è la Zeilgalerie : un altro centro commerciale con 70 negozi e infiniti piani (dieci?). Il 19 Settembre invece, per la nostra prima domenica lì, era prevista la visita alla casa di Johann Wolfgang Goethe, l'autore tedesco per eccellenza. Colui che scrisse "I dolori del giovane Werther" ( "Ho tanti sentimenti in me e l'immagine di lei sovrasta tutti ; ho tante cose, e senza di lei ogni cosa si dissolve." citaz.), il Faust e che fu affascinato fin da piccolo, grazie ai racconti del padre, dall'Italia. Infatti, attaccate ad alcune pareti vi sono i disegni del nostro paese e più precisamente di Roma, dove si stabilì per circa due anni nella casa del suo amico pittore Tischbein in Via del Corso e che ancora oggi potete andare a visitare poichè è diventato un museo. Senz'altro interessante, per chi soprattutto ha letto i suoi libri, visitare i luoghi della casa in cui nacque. Essa ha un grande giardino all'interno, molto verde, che Goethe vedeva direttamente dalla sua finestra e dalla cui visione traeva grande ispirazione per le sue rime. Inoltre, è stato bello vedere anche la sua biblioteca con tantissimi scritti dell'epoca! Qui sotto qualche foto Il pomeriggio invece, siamo andati al Palmengarten ovvero il giardino delle palme (Siesmayerstraße 61). Questo grandissimo giardino botanico offre, oltre ai tanti ''giardini differenti ( quello dei Rododendri ad esempio, con un'estesa di fiori coloratissimi!), anche diverse attrazioni come un giro sul trenino, il mini golf o la gita in barca. Noi abbiamo scelto quest'ultima opzione, più che altro per le pressioni del ragazzo del gruppo che voleva assolutamente farsi un giro in barca.. e per il quale, tra l'altro, ci stavamo ribaltando in acqua. Un uccello stava planando su di noi e lui tutto impaurito ha iniziato a scalpitare per la barchetta, di quelle in legno, non completamente affidabili e che eravamo già in cinque ad occupare. Vi immaginate cinque italiani caduti nell'acqua del lago tra carpe e papere? bè.. io si. Qui vi linko lo slide con qualche foto del Palmengarten : http://img686.imageshack.us/slideshow/webp...id=img1340f.jpg Penso di avervi raccontato molto quest'oggi.. quindi continuerò la prossima volta con l'IAA, il centro della città che in realtà visitavamo ogni giorno e magari qualche avventura culinaria che non ho ancora avuto il piacere di citare : per i Frankfurter mit Senf insomma, dovrete aspettare Edited by _Gingy - 27/8/2010, 17:27
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