Viaggio in Argentina!

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EvilDevil the Shadow
icon10  view post Posted on 8/11/2009, 21:15




Finalmente mi decido a cominciare a scrivere! Sarò un po' lenta perché dopo 12 giorni lontana da casa devo recuperare tutto ciò che han fatto i miei compagni a scuola...

Ecco una piccola introduzione:
Data di partenza: 23\10\09
Data di rientro: 03\11\09
Tappe principali del viaggio: Buenos Aires (3 giorni), Puerto Madryn (4 giorni), Puerto Iguazù (4 giorni). Il giorno mancante è di viaggio in aereo.

E' un periodo un po' particolare per partire, lo so, ma è il più economico che mio padre (agente di viaggi) ha trovato.

1° GIORNO

Partenza da Malpensa. Voliamo con Iberia, partendo alle 8:10 ed atterrando a Madrid alle 10:21 ove cambiamo aereo, sempre dell'Iberia. Penso che non ci sia bisogno di spiegarvi cosa significa stare su un aereo in Economy per quasi 13 ore! Partiamo alle 12:30 da Madrid ed atterriamo a Buenos Aires alle 1:20 (italiane ovviamente). Grazie al cielo le turbolenze sono state poche, nonostante l'atterraggio sia stato terribile (causa temporale su Buenos). La città vista dall'alto è impressionante: enorme, sconfinata!

Alle 21:20 locali (cinque ore di differenza) prendiamo un taxi (unico mezzo disponibile all'aereoporto) che ci porta fino all'hotel (un quattro stelle in centro). Fortunatamente in Argentina il costo della vita è notevolmente inferiore a quello dell'Italia, i taxi in modo particolare costano pochissimo. Arriviamo in hotel alle 22:00 locali, dopo un viaggio su un'autostrada e in seguito attraverso la città, viva di notte quasi quanto di giorno. Siccome erano quasi 24 ore che eravamo "svegli", siamo subito andati a dormire.

Continuerò al più presto con il secondo giorno! Il primo giorno non abbiamo fatto gran ché come potete leggere ;)
 
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view post Posted on 8/11/2009, 22:49


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13 ore d'aereo sono tante, ma che vuoi, è il prezzo da pagare, sicuramente ne è valsa la pena ;) aspetto il resto con la massima curiosità :D
 
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EvilDevil the Shadow
view post Posted on 9/11/2009, 14:34




2° GIORNO

Ci svegliamo alle 7:30. Io ho una tosse tremenda e per di più il 37,6 di febbre, ma ovviamente non ho alcuna intenzione di rimanere a dormire in albergo: prendo una tachipirina e riprendo il viaggio.
Usciamo dall'albergo e ci spostiamo a piedi attraverso Buenos Aires. Passiamo attraverso la Plaza de Mayo, davanti alla famosa Casa Rosada. Proprio in questa piazza si riuniscono ogni giovedì mamme e nonne cercando i desaparecidos loro parenti. Il periodo della dittatura non sembra essere ancora superato da abbastanza tempo perché qualcuno ce ne parli: mio papà, appassionato della storia delle guerre, ha provato a chiedere a un po' di gente (taxisti, la signora argentina della quale leggerete più tardi...), ma tutti hanno cambiato argomento evitando di rispondere. Inoltre, andando nelle librerie argentine nella sezione "storia argentina", si nota un vuoto, un buco nero che comprende quei sette anni di dittatura. I libri si fermano qualche anno prima e riprendono qualche anno dopo!

Dopo di ciò andiamo a visitare il quartiere di San Telmo. Ci fermiamo a bere una cioccolata in un bar... In Argentina tutte le bevande calde che abbiamo ordinato erano ustionanti!!!
Dopo facciamo un giro del quartiere, osservando i palazzi copiati da quelli di Parigi (i palazzi di Buenos Aires, a parte i grattacieli della parte moderna, sono quasi tutti moderni come architettura ma vecchi come manutenzione. è strano: è una città moderna e vecchia al tempo stesso!).

Ci fermiamo a mangiare in un piccolo locale a San Telmo. Ovviamente ne approfitto per mangiare qualcosa di carne, come il "peceto", una bistecca con uno strano sugo. Cosa che ho notato in ogni luogo in cui ho mangiato in Argentina: le porzioni sono esageratamente abbondanti! La carne è buonissima, non ha nulla a che fare con la nostra! è di un colore molto più scuro ed è assolutamente magrissima, tenera e saporita. Mangiamo in tre primo, secondo e contorno più un dolce (dulce de lece, che sa di caramelle Mou) e spendiamo in tutto meno di 18€.

Sempre a San Telmo passiamo per un mercato artigianale. Diversi giovani espongono la loro mercanzia su bancarelle improvvisate: braccialetti, orecchini e collane di metallo o con piume, addirittura un uomo che vendeva riproduzioni da lui costruite con canne di bamboo e terra cotta di strumenti musicali degli indios come il "pinkullo"! Continuiamo a girare per la città. Infine prendiamo la metrò e torniamo in albergo, ove riposiamo per un'oretta (io dormo perché la mia febbre non accenna a scendere).

Un'oretta dopo arrivano in hotel una signora argentina e una sua amica italiana, amiche di mia nonna (non ho la più pallida idea di come le abbia conosciute), che sono venute a salutarci. Facciamo un giro in taxi con una di loro, visitando luoghi celebri di Buenos Aires, tra cui il porto, la zona moderna, varie piazze e vie... Notiamo che Buenos Aires ha copiato architetture di varie parti del mondo: grattacieli simili a quelli di New York, palazzi come quelli di Parigi, le case al porto sono identiche a quelle del porto vecchio di Genova! Nel quartiere di Recoleta vediamo anche enormi ficus piantati dai monaci che lì avevano un monastero circa due secoli fa. Sono piante veramente enormi!!! Infine ci invitano a cenare ad uno degli hotel più lussuosi di tutta Buenos Aires, l'Alvear. Noi protestiamo, ma non c'è modo di far cambiar loro idea: ceniamo così in quest'hotel esageratamente lussuoso. Infine torniamo al nostro hotel... La febbre non è ancora migliorata, e nemmeno la tosse. Andiamo a dormire presto visto che il giorno dopo bisognerà svegliarsi verso le 4:30 per andare in aereoporto e partire per Trelew, vicino a Puerto Madryn. Torneremo a Buenos Aires verso la fine del viaggio, prima di ripartire per l'Italia.

Ed ecco un paio di foto:

I giardini nella piazza dell'Obelisco, meta di numerosi dog sitter (avremo visto una trentina di cani tutti insieme!):
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Casa Rosada:
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Plaza de Mayo:
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Gli strumenti dei nativi venduti al mercato a San Telmo:
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I grattacieli:
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Edited by EvilDevil the Shadow - 11/11/2009, 14:57
 
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view post Posted on 9/11/2009, 15:34


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scrivi molto bene, Evil, è un piacere leggerti :)
Peccato per la febbre, spero ti sia passata presto ...
 
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view post Posted on 9/11/2009, 23:22

Denis Bellone

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Bellissimo racconto Evil, davvero un piacere leggerti come dice Sonia! :)

Se posso permettermi faccio una piccola annotazione. A Buenos Aires come tu dici è possibile riscontrare architetture copiate da altre grandi città come New York, Parigi e ... Genova!

Beh, su Genova non è stata una "scopiazzatura" ! Perchè a Buenos Aires i genovesi hanno fatto la storia, e c'è un quartiere, il quartiere della Boca che è stato fondato da emigranti genovesi nei primi anni del '900.

Tant'è che la squadra di calcio di Buenos Aires, il Boca Juniors, fondata da un gruppo di genovesi nel 1905, porta scritto sulle maglie XENEISES cioè "genovesi" in dialetto genovese! (si legge "zeneise").

E così si chiamano anche gli abitanti del quartiere della Boca proprio per le origini storiche del quartiere. Probabilmente il nome deriva dal quartiere genovese di Boccadasse, che in dialetto suona Boca d'Ase, borgo marinaro oggi lussuoso quartiere del levante cittadino.

E infine, Boca Juniors e Genoa sono infatti gemellate! (è un classico dei tifosi genoani, quando si sente alla tv dire "i cugini sampdoriani", rispondere "mio cugino è in Argentina" !!!!)

Edited by denis_bellone - 9/11/2009, 23:50
 
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EvilDevil the Shadow
view post Posted on 10/11/2009, 21:29




In effetti è vero, sono andata a vedere anche la Boca, ma l'ultimo giorno quando sono tornata a Buenos Aires... Quelli a cui mi riferivo erano magazzini costruiti anch'essi dai genovesi al porto e poi ristrutturati senza modificare l'aspetto per ospitare case, negozi etc...
La febbre ahimé è durata fin troppo, ma ho continuato sempre a girare ^_^
Domani cercherò di aggiungere qualche foto e magari di andare avanti col 3° giorno ;)

Edited by EvilDevil the Shadow - 10/11/2009, 22:04
 
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EvilDevil the Shadow
view post Posted on 11/11/2009, 15:24




3° GIORNO:

Come già detto, ci svegliamo molto presto. Ho ancora febbre e tosse, prendo una tachipirina e andiamo all'aereoporto. Arriviamo alle 5:20, dopo aver preso un taxi la cui marmitta aveva seri problemi visto il terribile rumore ;) In taxi passiamo nuovamente attraverso Buenos Aires e notiamo stupiti che per le strade, alle cinque del mattino, ci sono un sacco di auto, pullman, ma anche bici, persone a piedi, bambini...
Prima di arrivare in aereoporto notiamo una cosa che all'andata, visto che ormai era buio, non avevamo visto: i quartieri più poveri, che si ergono tra l'autostrada e i binari di un treno (bel luogo, eh?). Sono case senza tetto o addirittura senza qualche parete, accatastate l'una all'altra, che paiono dover crollare a terra da un momento all'altro, come dei castelli di carte.

Partiamo alle 6:45 ed atterriamo a Trelew alle 8:50. La vegetazione di questa zona è la steppa patagonica: una specie di deserto uniforme di terra e polvere con numerosi, secchi arbusti. Ogni tanto si vedono anche le tipiche palle di rami rotolanti col vento :)
Questo tipo di vegetazione è impressionante: lascia ampio spazio al cielo e coincide quasi con l'orizzonte. Questo, unito al fatto che le città di questa zona sono distanziate tra loro di una media di 50 km, rende lo spazio pressoché infinito, deserto e disabitato.
La temperatura è inferiore ai 10°C, ma soprattutto c'è un vento fortissimo! Le condizioni ideali per peggiorare la mia malattia!

Prendiamo un'auto a noleggio della Hertz e ci dirigiamo verso Puerto Madryn. C'è una sola strada a due corsie che collega le città: è una strada asfaltata, ove non vediamo nemmeno un'auto. Vediamo in compenso - quando ormai avevano già percorso svariati km e la città più vicina era a 20 km - un giovane uomo che fa footing controvento, in mezzo a questo deserto.

Giungiamo infine a Puerto Madryn, in un hotel 3 stelle. Provo la febbre e noto con sommo dispiacere che ho il 38,7. Andiamo a pranzare verso le 12:40. Io ordino uno spiedino, e qua lo devo dire: ERA DELIZIOSO! Mi hanno portato una piccola griglia con sopra lo spiedino - enorme, poteva bastare tranquillamente per tre persone - che era veramente squisito! Solo al pensiero mi vien l'acquolina in bocca!

Partiamo e andiamo a vedere una colonia di leoni marini, a una ventina di km da Puerto Madryn. Da una piattaforma posta poco più in alto della spiaggia possiamo ammirare questa enorme colonia di una centinaia di leoni di mare: adulti, cuccioli, tutti sdraiati a prendere il sole con aria beata. Sembrano un branco di turisti obesi sdraiati su una spiaggia in Sardegna ;) I loro versi sono molto strani, sembrano quasi dei grugniti. Sopra di loro c'è anche una colonia di cormorani che lì ha fatto il nido. Finito di osservarli riprendiamo l'auto e facciamo un piccolo giro lì vicino, avvistando svariati uccelli tra cui qualche rapace, uno stormo d'anatre, un gruppo di fenicotteri rosa...

Torniamo in hotel alle 19:15. La febbre continua a salire, io mi addormento esausta e mio padre va a prendermi un antibiotico.

Per il terzo giorno è tutto!

Ecco un po' di foto:

Un paesaggio di steppa patagonica:
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La colonia di leoni di mare (e cormorani):
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Strane alture:
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Mare (con stormo d'anatre):
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Edited by EvilDevil the Shadow - 18/11/2009, 19:36
 
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view post Posted on 11/11/2009, 15:57


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i leoni marini! quanto mi piacerebbe vederli :) aspetto le tue foto :)
 
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view post Posted on 18/11/2009, 20:00


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che paesaggio brullo... e quanti leoni marini :) l'ultima mi ricorda vagamente certi paesaggi islandesi
 
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EvilDevil the Shadow
view post Posted on 19/11/2009, 16:57




4° GIORNO:

La febbre durante la notte non mi da tregua, e continua a salire. Dopo aver preso l'antibiotico alla sera, di notte e al mattino, la febbre comincia a calare, e alle 6:50, quando mi sveglio, ho solo il 37. Andiamo a far colazione e alle 7:45 partiamo per Punta Tombo, a veder la colonia di pinguini. Fuori c'è un po' meno vento.

La colonia di pinguini è enorme: 800'000 pinguini di Magellano liberi in giro per Punta Tombo!!! La maggior parte era impegnata a covare le sue due uova nei nidi - buche più o meno profonde, scavate spesso sotto gli arbusti - controllandole perennemente dai numerosi predatori, come per esempio le procellarie giganti oscure, enormi gabbiani neri. Altri pinguini invece camminano con disinvoltura tra la gente che attraversa la strada.

Questi buffi uccelli - tondi e goffi come li si vede nei disegni - non paiono temere minimamente l'uomo. La gente passa a pochi centimetri da loro e questi nemmeno si spostano! Ne vediamo anche uno che per qualche ragione è zoppo, cammina a fatica e si ferma a sdraiarsi a ogni metro percorso. Un cadavere di pinguino, che una procellaria gigante oscura sta divorando con appetito, mi fa pensare che rischia di fare una fine tutt'altro che felice.

Ci avviciniamo anche alla spiaggia: alcuni pinguini sono qui, e si tuffano tra le alte onde. Trovo anche una penna di uccello corridore della patagonia (un piccolo struzzo). Finito il percorso a piedi di Punta Tombo, prendiamo l'auto e facciamo un giro panoramico del posto, avvistando animali molto interessanti - i famosi guanacos, un armadillo, martinette dal ciuffo, e moltissime pecore.

Alle 18:50 siamo già a Puerto Madryn. La mia febbre è finalmente finita, anche se per la mia tosse ci vorrà un bel po' di più, mentre mia mamma ha ora il 37,3 di febbre. Andiamo a comprare in un supermercato il necessario per il viaggio di domani, visto che vedremo elefanti di mare e balene e qualche spuntino è d'obbligo visto il lungo viaggio!
Tornando verso l'hotel vediamo anche sulla spiaggia un grosso stormo di fenicotteri rosa.

Ceniamo in un locale affacciato sul mare. Come al solito mangiamo benissimo e molto abbondantemente. Torniamo in hotel alle 21, relativamente presto, ma bisogna contare che io mi sono appena rimessa in forma e mia mamma si è appena ammalata!

Ed ecco le foto!

I guanacos (lama selvatici):
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Due martinette dal ciuffo:
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Una procellaria gigante oscura:
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Un armadillo:
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Ed ora un po' di foto dei pinguini, uccelli veramente stupendi:
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Edited by EvilDevil the Shadow - 20/11/2009, 20:48
 
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view post Posted on 19/11/2009, 17:02


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anche i pinguini :D che bello che dev'essere stato :)
E' un racconto piacevolissimo, Evil! :)
 
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view post Posted on 20/11/2009, 21:40


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che carini :) Bellissima testimonianza, Evil, grazie :)
 
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EvilDevil the Shadow
view post Posted on 21/11/2009, 13:27




5° GIORNO:

Mi provo la febbre: finalmente sono totalmente guarita, e torno al mio tipico 34.6, temperatura da rettile ;) Mia mamma in compenso ha il 38. Oggi fuori c'è molto poco vento e al sole fa quasi caldo!

Partiamo per Punta Nord, nella Penisola Valdez. Qui vediamo gli elefanti di mare, bestie veramente enormi. Ci sono diversi maschi, lunghi anche 7 metri, con la tipica proboscide. Due si sono pure messi a litigare. Le femmine, più piccole e di colore più scuro, sono più numerose e alcune sono mezze sepolte dalla sabbia e continuano, con le pinne, a rovesciarsi sabbia addosso. Ci sono anche alcuni cuccioletti grigi che giocano a rincorrersi vicino alle madri. Sono più silenziosi dei leoni di mare, ma quando litigano producono versi davvero fortissimi, che si sentono a metri e metri di distanza. Per quanto riguarda il maschio dominante, l'elefante di mare più grande (è veramente gigantesco), gli basta alzare la testa da terra per far scappare ogni altro maschio presente nelle vicinanze.

Ci fermiamo ad un'altra colonia di pinguini, molto più piccola di quella di Punta Tombo, dopo aver visto altri numerosi gruppi di elefanti di mare. Mia madre sta malissimo e non abbiamo medicine. A salvarci è un furgoncino di turisti, la cui guida ha medicine contro la febbre e il mal di testa.

Alle 14:50 ci fermiamo a mangiare in un piccolo paesino sul mare, grazioso ma pieno di polvere, tanto che la nostra auto ne viene ricoperta completamente. Questo è Puerto Piramide. Prenotiamo un giro su un'imbarcazione per vedere le balene. Nel frattempo prendiamo le cartoline.

Alle 15:45 saliamo su una piccola barca. Siamo solo una decina di turisti, tra i quali ci sono quattro fotografi professionisti. Andiamo a largo passando vicino alle coste, dove vediamo a distanza veramente ravvicinata due leoni di mare dalla grande "criniera" che come ci avviciniamo paiono mettersi in posa per essere fotografati. Vicino vi è anche, immancabile, uno stormo di cormorani e uno stormo di sterne artiche (quegli uccelli che migrano dal polo sud al polo nord).

Non appena ci spingiamo un po' più a largo, ecco vedersi e prime balene australi. Dapprima avvistiamo le code, poi le balene saltano vicino alla nave, provocando grandi onde. Infine si avvicinano, passano sotto la barca, giocano a farla dondolare... Sono veramente immense, ogni tanto espirano provocando il famoso getto di acqua. C'è anche un piccolo che gioca a saltare la mamma. Vediamo più di una quarantina di balene, dopo di ché torniamo lentamente a Puerto Piramide. Il vento in mare aperto è davvero terribile!!! Ma per lo meno non c'erano onde molto alte...

Alle 18 abbiamo terminato il giro sulla barca e abbiamo restiuito i giubbotti di salvataggio. Per terminare compriamo il video che comprende la nostra escursione, un video sui pinguini, uno sui delfini e uno sulle balene. Pensare che tutto questo è stato possibile grazie alla medicina della guida turistica è incredibile!

Torniamo al più presto a Puerto Madryn: la strada è lunga, per lo più sterrata e priva di qualsiasi illuminazione. Prima che tramonti il sole sarebbe meglio raggiungere la città.

Giungiamo in tempo e alle 20:15 io e mio padre andiamo a mangiare in quel ristorante dove avevo mangiato gli spiedini. Naturalmente ne prendo un altro. Mia madre invece resta in hotel e beve una cioccolata a letto. Il prossimo giorno sarà l'ultimo trascorso in questo meraviglioso luogo.

Anche il quinto giorno è finito...

Ecco le foto:

Un po' di foto degli elefanti di mare:
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Un leone di mare e i cormorani:
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E infine le balene:
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Edited by EvilDevil the Shadow - 22/11/2009, 21:14
 
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view post Posted on 21/11/2009, 13:38


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Mamma mia che bell'avventura: leoni di mare, pinguini, balene! una meraviglia, Evil :D
peccato per la febbre tua e di tua madre, altrimenti il viaggio sarebbe stato perfetto!
aspetto con ansia le foto :)
 
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view post Posted on 22/11/2009, 21:45


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Belle foto, grazie Eviil :)
 
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33 replies since 8/11/2009, 21:15   919 views
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