Il solo riaprire la guida di Cipro, lo sfogliarla e il riguardarla, ha suscitato in me grande emozione... Cipro è uno di quei posti ai quali non si può restare indifferenti; ed io, là, in quella splendida isola, ho lasciato una parte di me... Che prima o poi, tornerò a riprendermi. CIPRO: L'ISOLA DI AFRODITE
Descrivere Cipro non è facile, anche se basterebbe un solo concetto in grado di riassumerla a pieno: la bellezza. La bellezza si sa, è soggettiva, e in chiave turistica essa potrebbe essere la bellezza di un mare, la bellezza di un monumento, la bellezza artistica o storica; beh, Cipro riassume in sè tutti questi aspetti e li mette lì, a disposizione di chi voglia provare una vacanza diversa, all'insegna del paesaggio, della storia, dell'arte, del mare cristallino e del mangiar bene. Cipro d'altronde è l'isola di Afrodite: e non era forse Afrodite la dea della bellezza oltre che dell'amore?
CYPRUS BY THE ITALIAN PoV (point of view)L'uso dell'inglese non è casuale; chiunque sia stato a Cipro sa quanto l'inglese e gli inglesi siano importanti e quante (e quali) indelebili tracce abbiano lasciato e continuino a lasciare.
E qual è
il point of view il punto di vista italiano su Cipro? Beh, Cipro è praticamente sconosciuta al turista italiano medio che molto spesso non sa nemmeno dove sia collocata questa splendida isola.
I flussi di italiani verso l'isola sono in crescita in base ai dati degli ultimi anni, sebbene si mantengano su livelli ancora molto bassi. Complici i difficili collegamenti (dall'Italia non esistono diretti per Cipro), l'isola è mèta sconosciuta ai più. Motivo ulteriore per approfondirla.
CIPRO: UNA STORIA COMPLESSANon è mia intenzione fare della storia, ma su Cipro è importante ricordare quantomeno la situazione attuale: Cipro è un'isola del Mediterraneo orientale, geograficamente si colloca tra la Turchia (a nord), l'Egitto (a sud) e il Medio-Oriente (ad est) ma storicamente la sua posizione come avamposto dell'Europa orientale non è passata inosservata alle potenze che via via si sono succedute; oggi in bilico tra Grecia e Turchia, l'isola è stata per un secolo in mano agli inglesi, dal 1878 in pratica fino agli anni '60 del '900. Prima erano stati i Genovesi, poi i Veneziani e infine gli Ottomani a farla da padroni; gli inglesi, forse per la loro vicinanza storica, hanno lasciato le tracce maggiori nella vita quotidiana più che in ogni altro aspetto; la guida a sinistra, i pesi e le misure, tutto come se ci si trovasse Oltremanica. Senza dimenticare che qui, a Cipro, gli inglesi mantengono ancora oggi importanti basi militari. E soprattutto, sono stati sempre gli inglesi ad operare la divisione dell'isola nel Natale del 1963: la Green Line, la Linea Verde, tutt'oggi divide Cipro Nord (in mano ai Turchi) e Cipro Sud (in mano ai Greci). In realtà, la Grecia si è sempre chiamata fuori da ogni contesa, al punto da rifiutare l'annessione dell'isola al suo stato già nel lontano 1915 (su "gentile offerta" degli inglesi).
Fatto sta che chiunque oggi si rechi a Cipro si renderà conto che la Repubblica di Cipro, proclamata nel 1960, è di fatto una "scatola vuota" in cui coesistono due anime ben distinte: quella turca a nord e quella greca a sud.
CIPRO PER IL TURISTACipro per il turista è oggi essenzialmente la parte sud di Cipro, ossia quella "greca": la parte nord è raggiungibile in aereo solo dalla Turchia come in una sorta d'embargo, mentre per recarsi da Cipro Sud a Cipro Nord la lista dei documenti necessari sfiora il ridicolo; basti pensare che, per esempio, una macchina a noleggio non può essere condotta da Cipro Sud a Cipro Nord. Quindi per il turista diventa praticamente obbligatoria la scelta di una vacanza nel sud dell'isola, che è anche la parte più turisticamente sviluppata: da Pafos a Famagosta (già in Cipro Nord) sono 173 km di autostrada ma nel mezzo c'è abbastanza da perderci giorni e giorni!
I migliori collegamenti sono ad oggi quelli provenienti dall'Inghilterra: le principali città inglesi, Londra su tutte, hanno collegamenti diretti con gli aeroporti di Cipro Sud, Pafos e Larnaka; in alternativa sono buoni anche i collegamenti dalla Grecia, anche se più costosi generalmente.
Per i collegamenti interni, l'auto a noleggio rimane una (se non l'unica) soluzione valida, data anche l'assenza totale di rete ferroviaria.
UN PO' DI GEOGRAFIA:Cipro come detto si colloca nella parte orientale del Mediterraneo, a soli 70 km dalle coste siriane; ha una superficie di 9.250 kmq e una popolazione di 793.000 abitanti; geograficamente appartiene all'Asia anche se culturalmente è più vicino alla cultura europea. Dal 2004 la Repubblica di Cipro è entrata a far parte dell'Unione Europea ed oggi la moneta in vigore è l'Euro. Terza isola del Mediterraneo per dimensione, Cipro ha un'estensione costiera di 648 km; il clima è di tipo mediterraneo con estati calde e asciutte ed inverni temperati; l'idrografia è praticamente irrilevante, mentre l'orografia è segnata dalla presenza di catene montuose nella parte centrale dell'isola (Monti Trodos).
VISITARE CIPROCipro conta ben 13 siti tutelati dall'UNESCO come patrimonio dell'Umanità; in un territorio tutto sommato limitato, ciò può già significare molto. Vediamo di analizzare le principali attrattive turistiche del paese.
- CIPRO SUD:
La parte meridionale di Cipro propone già a partire dalla sua estremità occidentale grandi spunti d'interesse: la cittadina balneare di Polis oltre che per lo splendido mare è anche rinomata per essere la porta d'accesso al Parco Nazionale di Akamas, una delle zone più selvagge dell'isola: mare cristallino, grandi paesaggi, gli Aphrodite's Baths e soprattutto la Riserva Naturale di Lara-Toxeftra e le selvagge gole di Avakas.
Questa zona è mèta prediletta di chi soggiorna a Pafos/Paphos, data la vicinanza: Paphos oltre ad uno splendido mare racchiude in sè un grande parco archeologico di indubbio interesse. Pafos è tutelata dall'Unesco; era l'antica capitale romana. Oggi gli scavi di Nea Pafos sono apprezzata mèta turistica anche per coloro che effettuano soggiorni prettamente balneari. Pafos è cittadina viva, capoluogo dell'omonimo distretto ed offre ogni genere di infrastrutture; la vicina Coral Bay è poi la località dedicata ai migliori locali notturni.
Tra Pafos e Limassol, altra città importante dell'isola, si trova uno dei luoghi più belli: Petra tou Romiou o meglio The Aphrodite's Birthplace, il luogo dove, secondo la leggenda, sarebbe nata la dea Afrodite.
Inutile dire che la bellezza scenografica e paesaggistica di questo angolo di Mediterraneo sia superlativa.
Ormai quasi prossimo a Limassol, la zona archeologica di Kourion è molto interessante (peraltro in posizione panoramica sulla falesia che domina il mare). A circa 3km si trova anche il Santuaro di Apollo Ylatis, grande complesso religioso dedicato al dio Apollo Ylatis protettore delle foreste.
Limassol, seconda città dell'isola dopo Nicosia, è oggi un centro urbano molto moderno e soprattutto dedito alle industrie: motivo per cui offre poco al turista anche se una passeggiata nell'area centrale, non lontana dal mare, permette di visitare una serie di interessanti monumenti per conoscere quel che resta del passato della città. Interessante anche il Museo Medievale di Cipro così come il "Time Elevator" percorso turistico che consiste nella proiezione di filmati che, come un ascensore, risalgono da eventi più lontani a più recenti, circa la storia dell'isola (c/o ex fabbriche Lanitis, Limassol). Infine, piacevole può essere passeggiare per il bazar e la Cami Kebir (moschea): ci si trova nel vecchio quartiere commerciale turco-cipriota.
Da Limassol a Larnaka i punti di interessi sono meno ed è forse questa una delle zone meno interessanti dell'isola: un paesaggio brullo, di colline tagliate dall'autostrada che corre veloce tra le due città: certo, la costa che fa da sfondo, è sempre una meraviglia ed anzi, presenta qui angoli difficilmente accessibili e per questo forse ancor più splendidi.
Avvicinandosi a Larnaka invece gli spunti interessanti non mancano: a partire dal sito archeologico di Choirokoitia, tutelato dall'Unesco, passando per i mosaici del VI° secolo contenuti all'interno della Panagia Angeloktisti di Kiti e per finire all'imponente moschea di Hala Sultan Tekke sulle sponde del Lago Salato, popolato tra l'altro da fenicotteri rosa e altri uccelli migratori.
Larnaka invece, purtroppo, è diventata con gli anni mèta turistica sempre meno interessante a causa del grande boom edilizio che ha fatto sorgere molti quartieri residenziali che ne hanno alterato la fisionomia; rimane affascinante comunque poter passeggiare nell'antico quartiere turco-cipriota rimasto fortunatamente intatto.
Larnaka ormai si è data al turismo ed infatti in questa parte dell'isola, ormai quasi prossimi alla Linea Verde, sorgono i più importanti resort: su tutti Agia Napa, vero paradiso per gli inglesi che vengono qui a fare le vacanze, soprattutto i più giovani, come se fosse una sorta di Ibiza! Spiagge chilometriche, mare stupendo ma anche locali notturni, discoteche e un'offerta ricettiva di prim'ordine: per ritrovare ambientazioni più tipicamente "cipriote" bisogna proseguire fino a Capo Greko, estremità sud-orientale dell'isola.
Una citazione meritano anche le aree dell'interno, appartenenti a Cipro Sud: i Monti Trodos sono infatti apprezzata meta turistica, soprattutto da chi ama la natura e la quiete. I paesaggi possono apparire talvolta desolati, ma non bisogna dimenticare che si tratta di cittadine dell'interno, ad un'altitudine tale da considerarle montane e soprattutto con grosse difficoltà nei collegamenti costa-entroterra. Grandiose sono in alcuni case le testimonianze del passate, in chiese e monasteri che sapranno appagare e soprattutto ripagare la fatica di chi ha voluto spingersi fin lì.
- CIPRO NORD:
Entrare in Cipro Nord, specialmente se si proviene da sud, può dare lo stesso effetto di entrare in un'altra dimensione: cambia la lingua, cambiano le iscrizioni (in lingua turca), cambia la moneta per fare acquisti (la Lira Turca ma l'Euro è comunque ben accetto). I bazar si sostituiscono ai centri commerciali, e dovunque si vedranno sventolare bandiere turche.
La visita di Cipro Nord può iniziare ad esempio a Famagosta: la città è in realtà stata spostata in quanto il nucleo originario del centro storico "Varosha" è attualmente una ghost town in cui tutto è rimasto come nel giorno in cui c'è stata l'invasione turca; la zona non è visitabile e strettamente off-limits, sotto il controllo dei militari turchi e ciprioti; per fortuna si è salvato il centro storico all'interno delle mura cinquecentesche, con illustri testimonianze sia nell'arte che nei monumenti.
Lasciando Famagosta in direzione nord-est verso la penisola della Karpasia, luogo tra i più selvaggi dell'isola, al pari della penisola di Akamas esattamente dalla parte opposta, si incontra l'area archeologica di Salamis, uno dei luoghi più interessanti non solo di Cipro ma dell'interno Mediterraneo Orientale: gli scavi coprono un'area molto vasta. Non molto distante da Salamis, un'altra area archeologica di indubbio interesse si presenta al visitatore: l'area delle Tombe dei Re, sepolture ipogee molto significative.
Visitando invece la Karpasia, il Castello di Kantara è un "must": in un'area montana di grande pregio naturalistico, questo eccezionale castello costruito dai Bizantini a circa 700 metri d'altezza ha svolto un ruolo decisivo in molte vicende storiche cipriote.
Sulla costa nord di Cipro invece, spicca la località di Keryneia (Girne): è uno dei centri turistici più sviluppati dell'isola, infatti oltre a ristoranti ed alberghi offre ai numerosi visitatori stranieri una discreta scelta di attività sportive, come i corsi e le escursioni subacquee, le gite in barca a vela, il trekking sulla catena costiera e il paracadutismo. Ma non bisogna dimenticare che Keryneia ha anche un passato illustre, ben visibile passeggiando nel suo centro storico.
Non lontano da Keryneia, i Castelli di St. Hilarion e di Buffavento sono mète tradizionali di gite ed escursioni per la loro posizione e per i paesaggi che dominano.
- NICOSIA: the last divided capital in Europe
E in tutto questo scenario, Nicosia, la capitale che ruolo ha? "The last divided capital in Europe" recita uno striscione al check point tra Nicosia Nord e Nicosia Sud. Perchè Nicosia è effettivamente l'ultima capitale Europea divisa, divisa in due da una linea tracciata su una carta e che divide già il paese ma che qui transita in maniera quasi anomala, lasciando 3/4 della città nel settore sud e 1/4 nel settore nord ma con la chiesa (oggi moschea) più bella del paese. Visitare Nicosia trasmette qualcosa di strano: già la topografia della città è strana, con una forma circolare, raramente individuabile in giro per il mondo. Musei, chiese, monumenti in grande quantità: questa è Nicosia. Ma Nicosia è anche i grattacieli della parte sud col traffico tipicamente "occidentale" e i bazar e il quasi inverosimile silenzio della parte nord; passare da un settore all'altro passeggiando è come entrare ed uscire da dimensioni diverse. Monumento simbolo della città è la Selimiye Cami, l'antica cattedrale gotica di S.Sofia, le cui torri oggi svettano sulla città e su di esse sventola la bandiera turca.
Questa è Cipro: ma, come dicono loro,
don't worry, 'cause you're welcome...Edited by S o n i a - 16/12/2009, 15:12
