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| Continuano i disagi in diversi aeroporti europei a causa dell'eruzione vulcanica dell'Eyjafjallajokull, che non accenna a finire. Anzi, pare che almeno altri quattro vulcani dell’area sarebbero prossimi ad entrare in azione e prolungare il problema forse per anni. Diventa quindi necessario intervenire sui motori aerei per renderli invulnerabili alla minaccia delle polveri vulcaniche. «Già nei decenni scorsi si sono condotti studi per capire i punti deboli dei jet — spiega Guido Giordano, direttore tecnico di Avio, una delle società motoristiche europee —, ma il rischio era stato giudicato contenuto per intervenire. Ora, in seguito al vulcano islandese, nel programma di ricerca Newac varato dalla commissione europea per arrivare al motore verde meno inquinante e meno rumoroso è stato pure aggiunto l’obiettivo di proteggere i propulsori dalle particelle vulcaniche». Speriamo che lo realizzino presto. Nel frattempo, non resta che abituarci ai disagi dell'eventuale cancellazione dei voli a causa della nube vulcanica. Fonte: corriere.it |
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