Capitale di Spagna e capoluogo dell'omonima Comunità, con i suoi 2.938.723 abitanti, Madrid è la principale città della Penisola iberica, una delle più grandi metropoli d'Europa e punto di riferimento per i quasi 500 milioni di ispanofoni che popolano il mondo. Sorge a cavallo tra le due Castiglie, nel centro geografico della Spagna, ha un clima che perfino gli stessi madrileni definiscono pessimo ("dieci mesi d'inverno e due mesi d'inferno") ed è lambita dal Manzanares, piccolo fiume di cui in città quasi mai si avverte la presenza.
Sono soprattutto i suoi splendidi musei, di cui il Prado è il nome più noto, a farne meta irrinunciabile del turismo culturale, mentre la straordinaria vivacità della sua perenne "marcha" (animazione) le ha valso l'etichetta graditissima di "città in cui ci si diverte". L'ultimo secolo della sua storia è stato caratterizzato da un'impressionante crescita demografica, impetuosa soprattutto durante il franchismo, che ha convogliato verso la capitale tutte le energie e risorse possibili, riducendo la città, suo malgrado, a una sorta di icona politica. Quasi per volersi liberare di questo ingombrante peso, alla morte di Franco la metropoli è stata attraversata da una ventata di novità e bizzarria, di fermento di culture alternative e dissacratorie (la celebre "movida") quali poche città al mondo hanno conosciuto nel '900. Una svolta epocale nell'immagine di Madrid che pure non sembra avere ammorbidito l'ostilità che da tempo memorabile nutrono molti compatrioti (anche castigliani) nei confronti dei suoi abitanti: forse perchè questo è il destino di molte capitali, forse perchè l'atteggiamento di non pochi madrileni nei confronti degli altri spagnoli è spesso caratterizzato dalla proverbiale superbia che ha valso loro l'appellattivo di "chulos" (presuntuosi).
Andare alla scoperta di Madrid significa andare a passeggio nella storia: ogni periodo storico ha lasciato tracce significative nella città, che dunque è così suddivisibile.
- La città degli Asburgo: cuore del "viejo Madrid", il barrio de los Austrias, cioè degli Asburgo, è la zona in cui la città conserva le testimonianze architettoniche dei suoi primi due secoli di vita da capitale. Segnato dalla massima concentrazione in città di monumenti e palazzi, è comunque un quartiere straordinariamente vivo e vitale, con un'infinità di negozi, ristoranti, locali per rapidi spuntini e molte case d'abitazione, dove risiede una popolazione dalla composizione mista, con una cospicua presenza dell'elemento popolare.
In questa zona si trova
Calle dell'Arenal, una delle vie più frequentate di Madrid, che congiunge la Puerta del Sol con il Palazzo Reale, e soprattutto la famosissima Plaza Mayor, la più scenografica della capitale, con caffè, ristoranti e negozi che mantengono le vecchie insegne.
- Il Palazzo Reale e le sue adiacenze: la sede di rappresentanza della monarchia è un edificio dall'aspetto neo-classico, di grandi proporzioni (ogni lato misura circa 140m). E' possibile visitarne gli interni (a pagamento). Nelle sue vicinanze si trova l'area di Casa do Campo, con ampi spazi verde e intrattenimento soprattutto per i più piccoli.
- La città settecentesca e ottocentesca: vi si trovano i 3 più celebri musei cittadini, ossia il Prado, il Thyssen-Bornemisza e nelle immediate adiacenze il Reina Sofia. Ma questa zona è anche importante per la presenza del Parque del Retiro, il più illustre parco madrileno (143 ha), curatissimo.
- La metropoli moderna: con il boom demografico del '900, soprattutto durante gli anni del centralismo, Madrid si è evoluta ben oltre l'originaria cerchia di mura ed oggi si trova dotata di un centro moderno e funzionale, ricco di verde, con un efficiente rete di trasporti pubblici e con un traffico intenso ma raramente caotico. Simbolo di queste trasformazioni e della modernità madrilena è senza dubbio la Gran Vìa, quasi 2km di arteria stradale generalmente molto trafficata dalle auto ma anche tra le più frequentate dai cittadini, vista l'altissima concentrazione di istituti di credito, grandi magazzini e sale cinematografiche.
