Il mio viaggio in Argentina

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claudia55
view post Posted on 4/9/2010, 14:49




Anch'io ,come EvilDavil, ho fatto un bel viaggio in Argentina: sono passati un po' di anni ma i ricordi e le emozioni sono ancora indelebili nella mia mente e nel mio cuore.
E' un viaggio che per me ha e ha avuto un significato particolare e adesso vi spiego perchè.
Nel gennaio 1996 mio marito , dopo una breve e terribile malattia, se n'è andato lasciandomi ancora giovane con due figli adolescenti. Io fino ad allora non avevo mai preso un aereo perchè ne ero terrorizzata ma pensando ai miei figli e alla eventualità che nel loro domani ci fossero dei soggiorni di studio o di lavoro all'estero, ho deciso che se non volevo perdermi l'opportunità di andarli a trovare, dovevo assolutamente vincere la paura di volare.
Il battesimo del volo l'ho fatto con il Torino-Cagliari insieme alla squadra di pallanuotisti (che mi prendevano in giro ma mi proteggevano) di cui ero dirigente e devo dire che mi è davvero piaciuto....
Un collega viaggiatore accanito che ha girato tutto il mondo mi ha poi proposto di andare con lui in....Argentina!!!!!
Ma come, dico io, proprio in Argentina devo venire con tanti posti affascinanti e da sogno che vorrei vedere....tipo Giordania, Egitto, San Francisco, Samarcanda....ma lui aveva visto quasi tutto e l'Argentina gli mancava...così vista la mia particolare situazione...ok accetto vengo!
Ovviamente il viaggio va fatto quando là è estate e qua però è inverno, il viaggio è organizzato da "Grandi Viaggi" la partenza è prevista per il 24 dicembre ma io vorrei passare il Natale con i miei figli...nessun problema si organizza un altro gruppo con partenza il 26 dicembre 1996: numero dei partecipanti..2 io e Enzo. Pazzesco!
Si parte all'alba da Caselle con un freddo cane e facciamo scalo a Roma da dove prendiamo un volo per Madrid sorvolando la Corsica e le Baleari...bellissimo!
A Madrid dobbiamo prendere le valigie perchè si cambia compagnia da Alitalia a Argentines Airlines. Aspetta aspetta ma la mia valigia non compare..non c'è proprio. Che si fa?
Si compilano i vari moduli e indico come recapito un Hotel di Buenos Aires dove arriverò però il 5 gennaio...e così rimango senza valigia per tutto il periodo che trascorrerò in Patagonia in Terra del Fuoco dove passerò il Capodanno e la penisola di Valdes. Mi comprerò qualche indumento...e una borsa e meno male che io di solito sono previdente e mi porto sempre appreso un paio di cambi..non si sa mai!!!!
Per consolarci della disavventura in attesa della partenza ci facciamo una "paella" deliziosa in un ristorante dell'aeroporto.
Finalmente ci imbarchiamo sul Boeing 747 gigantesco che viaggerà per 14 ore senza scalo...per me che avevo paura di volare è una bella conquista!
Il volo non è stato dei più tranquilli, c'erano un sacco di turbolenze, vibrava tutto, cadevano le bottiglie dai ripiani....io un po' ero preoccupata ma poi vedevo le hostess tranquille e ho pensato: "Si vede che quando si sorvolano gli oceani si balla per forza!" Beata ingenuità..
Finalmente alle 10 di mattina ora locale atterriamo a Buenos Aires ( praticamente la pista era in mezzo alle case ...alle strade piene di macchine..in piena città...miii che impressione). Meno male che nell'aeroporto c'era l'aria condizionata, fuori c'erano 40°...ma noi non siamo neanche usciti dall'aeroporto perchè alle 14 c'era il volo per Rio Gallegos..destinazione Patagonia.
L'aereo è di nuovo un mastodontico Boeing 747 , praticamente vuoto....chiedo spiegazioni e mi dicono che in Patagonia bisogna volare su aerei così pesanti a causa del fortissimo vento se no ...patatrac!!!! Aiutoooo.
Dall'alto uno spettacolo unico e...desolante, un mare di ...niente!!!!!
Atterriamo a Rio Gallegos ,all'aeroporto costruito in occasione della guerra con gli inglesi per le isole Falkland (Malvines) qualche anno fa!
La cittadina è desolante e c'è solo un piccolo quartiere carino in stile inglese dove abbiamo cenato e fatto qualche piccolo acquisto per me.
L'hotel molto modesto ma pulito.
Al mattino arriva la guida parlante italiano a prenderci con ....l'automobile (eravamo solo in due ah ah ah magnifico) per andare a El Calafate (circa 400 km su una strada senza nessuno in mezzo al niente con l'orizzonte che descriveva la curvatura della terra......emozionante!!!!!
Gli unici esseri viventi incontrati sono stati dei guanachi!image

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Edited by claudia55 - 4/9/2010, 16:13
 
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view post Posted on 4/9/2010, 15:37


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Grazie Claudia :)
Vedo che l'inizio del tuo primo lungo viaggio in aereo non è stato dei migliori, tra turbolenze varie e smarrimento della valigia :) Ma sicuramente il seguito del viaggio è stato emozionante, con tutti i bei posti che avrai visto. Sono ansiosa di leggere il seguito ...
 
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EvilDevil the Shadow
view post Posted on 4/9/2010, 22:14




L'Argentina è davvero speciale. Ho girato un bel po' (considerando la mia età ovviamente) ma l'Argentina resta uno dei posti che più mi ha colpita e che più mi rimarrà impresso nella mente. Di sicuro anche per te è stato un viaggio così particolare =)
 
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claudia55
view post Posted on 21/9/2010, 22:03




Dopo aver fatto sosta all'unico "autogrill" lungo il percorso scorgiamo in lontananza le alture delle Ande..arriviamo anche a vedere il Sierro Torre, ma noi ci dirigiamo verso il lago Argentino. Eccolo finalmente...visto dall'alto prima e poi sempre più vicino col suo caratteristico colore verde, tipico di questo lago dovuto ai minerali disciolti dei ghiacci...
Arriviamo nella cittadina di El Calafate, piccola ma molto vivace piena di turisti , con molti localini mangerecci e negozi di souvenir. L'albergo è un tipico albergo di montagna, tutto di legno e molto accogliente.
La mattina di buon'ora si parte con la guida verso il parco nazionale del Perito Moreno...che emozione.
Ci fermiamo a un imbarcadero sul lago Argentino e ci imbarchiamo su un battello che ci porterà fin sotto il ghiacciaio. Nonostante il freddo e il vento , lo spettacolo è stato davvero emozionante...meno male che mentre eravamo sotto la parete di ghiaccio non se ne è staccato nemmeno un pezzo se no chissà che paura! Tornati a riva siamo andati con l'auto aal ricerca di un punto panoramico per osservare il ghiacciaio in tutta la sua maestosità e qui sì che abbiamo visto infrangersi nel lago enormi pezzi di ghiaccio con un fragore davvero entusiasmante...che meraviglia!!!
Provo a mettere qualche foto.

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Edited by claudia55 - 23/9/2010, 23:22
 
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claudia55
view post Posted on 21/9/2010, 22:25




:( :(
Non sono molto brava a mettere le foto, ma spero possiate lo stesso apprezzare la bellezza dei luoghi.
Il giorno successivo ci imbarchiamo su un battello che ci porterà navigando sul lago Argentino tra gli iceberg fino a un altro ghiacciaio importante, il ghiacciaio Upsala.
Altra giornata emozionante e indimenticabile...in mezzo agli icebergs di fronte al ghiacciaio con i condor che ci volteggiavano intorno.....

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view post Posted on 22/9/2010, 10:53

Denis Bellone

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Grazie Claudia per il tuo racconto e per le bellissime immagini! L'Argentina è senz'altro un paese che prima o poi visiterò! :)
 
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view post Posted on 22/9/2010, 14:13


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Che meraviglia, che foto spettacolari! :D Grazie, Claudia :)
 
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claudia55
view post Posted on 23/9/2010, 14:41




:rolleyes:
Grazieeee sono contenta che vi piacciano le foto!
Riprendiamo il viaggio...se i ricordi non si attenuano...
Partiamo di buon'ora da El Calafate e rifacciamo in macchina il percorso dell'andata ma questa volta oltre all'autogrill dove abbiamo mangiato l'asado (buonissimo) facciamo anche una sosta in una estancia per vedere tutto quello che c'è da vedere sulle pecore......miiiiii...quante pecore ...da tosare, tosate, alcune (centinaia...)in un recinto, altre (centinaia...) in un altro: ci hanno anche fatto assistere alla tosatura....miiii che impressione , temevo che facessero loro male con quei rasoi invece niente....hanno riempito sacchi e sacchi e sacchi di lana, è tutto "tanto" in Argentina!

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Edited by claudia55 - 23/9/2010, 16:11
 
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claudia55
view post Posted on 23/9/2010, 15:03




Ed eccoci di nuovo a Rio Gallegos, all'aeroporto dove il solito Boeing ci aspetta per portarci nella Terra del Fuoco.
Atterriamo dolcemente (nonostante le notizie delle LonelyPlanet che lo definiva terrificante perchè l'aereo sbucava dalle Ande e si buttava praticamente a capofitto sulla pista) sul nuovissimo (ahahah la guida non era ancora aggiornata!) aeroporto sul mare di Ushuaia la città più a sud del mondo!!!!! :emoticons%20messaggi%20%2829%29
E' incredibile come in questa cittadina dalle caratteristiche case di lamiera colorata, il clima sia così mite: sarà perchè è riparata dai venti dalle maestose Ande ed è circondata da prati e boschi ed è adagiata sulle rive del canale di Beagle che separa la Terra del Fuoco dall'ultimo lembo di terra prima di Capo Horn e .....l'Antartide!!!!!

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claudia55
view post Posted on 3/10/2010, 23:04




Pomeriggio dedicato alla visita della cittadina e cena in un ristorante tipico dove Enzo ha mangiato la polpa di granchio...e io no, per cui abbiamo pensato che quella fu la causa del suo mal di pancia e febbre che lo ha colpito il giorno successivo che era l'ultimo dell'anno.
La mattina però stava ancora bene e siamo andati a visitare il parco Lapataia ( al confine con il Cile) un posto verdissimo ricco di fiumi e boschi,ho visto scoiattoli e marmotte,bellissimo.
Il pomeriggio invece ci hanno portato in battello sul canale di Beagle...molto suggestivo..fino ad un'isola frequentata da centinaia di leoni marini ( però che puzza!) e ad un'altra piena invece di cormorani.
Enzo omai era ko e si è infilato nel letto e abbiamo chiamato il medico che gli ha dato i farmaci appropriati e...a nanna. Ma era l'ultimo dell'anno e doveva venire un autista a prenderci per andare in un locale panoramico sule alture sopra Ushuaia....sono andata da sola, tra l'altro vestita con la solita gonna e una camicetta pulita e un golfino rosso(per fortuna avevo azzeccato il colore ad hoc)...ero sempre senza la mia valigia! Confesso che quando l'autista che parlava solo spagnolo si è inerpicato tra i tornanti in mezzo ai boschi....ho avuto un attimo di paura...e se costui mi aggrediva o mi derubava?? Boh, mi ha portato a destinazione al ristorante e mi ha promesso che non lui ma un suo collega avvisato via radio sarebbe venuto a prendermi all'una e mezzo. al ristorante non c'era nessun italiano..tutti argentini, o spagnoli, o francesi, o tedeschi o quant'altro, mi hanno sistemata ad un tavolo con due ragazzi svizzeri che parlavano solo tedesco o francese....sai che dialogo...ma ci siamo capiti a gesti e con un po' di inglese. Dopotutto mi sono anche divertita e quando è scoccata la mezzanotte tutti sono venuti a baciarmi...
Il panorama da lassù era mozzafiato anche perchè essendo molto più a sud dell'equatore, il sole tramonta molto tardi alla sera e a mezzanotte era ancora chiaro!
Puntualissimo l'autista è venuto a prendermi e mi ha riportato in hotel.
Fortunatamente il giorno successivo Enzo non aveva più la febbre così dopo la visita al museo locale, alla cittadina e allo shopping..abbiamo ripreso il solito Boeing mastodontico e siamo volati a Puerto Madrin , sulla penisola di Valdes..dove ci aspettavano 40° e nuove emozioni.
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view post Posted on 4/10/2010, 05:26


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Che posti fantastici! :)
 
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10 replies since 4/9/2010, 14:49   243 views
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