La strada alla fine del mondo, Erin McKittrick

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view post Posted on 16/10/2010, 14:12


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Titolo: La strada alla fine del mondo
Autore: Erin McKittrick
Anno di pubblicazione in Italia: 2010
Editore: Bollati Boringhieri Editore
Pagine: 240
Prezzo: € 16,50
Trama
Sarebbe difficile, prima di aver letto questo splendido resoconto di viaggio, immaginare la bellezza delle foreste pluviali della Columbia Britannica, dei picchi innevati dei vulcani della penisola dell’Alaska, o dei poderosi ghiacciai che scendono dalle catene montuose della costa nord-occidentale del Canada fino a lambire l’oceano Pacifico, senza chiedersi perché una coppia di giovani e determinati ambientalisti abbia voluto percorrere, lungo l’arco di un intero anno e per di più a piedi, territori tanto aspri e ostili. Quattro stagioni trascorse nella natura selvaggia, da soli, in luoghi inviolati, dove il tempo ha una dimensione sconosciuta e ogni giorno è in gioco la sopravvivenza. La risposta si delinea pagina dopo pagina nel minuzioso racconto di questa avventura estrema: il desiderio di ritrovare nella natura l’essenza più pura della propria anima, prima che l’intervento dell’uomo distrugga il meraviglioso ma precario equilibrio di quei luoghi. E ogni luogo descritto nel libro lascia nella nostra memoria immagini indelebili di rara vividezza: il vento feroce della Lost Coast, gli iceberg di Icy Bay, il freddo intenso del bacino del Copper River, i colori struggenti di un tramonto sul mare di Bering, ma anche le zone devastate dalla deforestazione nella Great Bear Rainforest, le aree già sottoposte allo sfruttamento minerario, e senza dimenticare gli incontri con le popolazioni locali e quelli, meno occasionali, con balene, orsi, alci o leoni marini.
Per i lettori che amano la cosiddetta narrativa di viaggio, il libro di Erin McKittrick è destinato a diventare una sorta di breviario, non fosse altro che per la portentosa impresa che Erin e suo marito Hig hanno compiuto percorrendo, da Seattle alle isole Aleutine, 6400 chilometri a piedi, in canotto o sugli sci. Ma, trekking estremo a parte, il viaggio raccontato in queste pagine è soprattutto un viaggio nello spirito della natura e alla ricerca di sé stessi, un percorso che l’uomo sembra avere dimenticato o abbandonato, come quei sentieri battuti dal vento su cui cresce lo sparto.
Sito web ufficiale: www.groundtruthtrekking.org/Book

Nel giugno 2007, Erin McKittrick e suo marito, Hig, lasciano Seattle diretti al lembo estremo dell’Alaska, percorrendo, rigorosamente a piedi, uno dei territori più aspri e accidentati del mondo, con lunghi tratti mai violati dall’uomo. Un’esperienza unica, magica, indimenticabile, alla ricerca delle cose ultime e di se stessi.

“L’ultimo, epico viaggio di Erin e Hig è durato un anno intero tra l’Alaska, lo Stato di Washington e il Canada, a piedi, con il solo aiuto di sci e piccoli canotti gonfiabili... Oggi vivono sotto le falde coniche di una yurta mongola montata non lontano da Seldovia (un piccolo paese dell’Alaska), la cui popolazione non supera le 250 anime... un luogo inaccessibile per strade normali.” The New York Times
 
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view post Posted on 13/3/2011, 10:05
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Aspetta...ecco ci sono quasi...si è lui... PROOOOT!!!

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Sono gloria,ho lasciato la patente sul tavolo, accanto alla frutta

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Sicuramente un libro da legegre e da vivere
 
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CuriousYoungWanderer
view post Posted on 4/9/2012, 12:56




domani lo ordino (i vantaggi di lavorare in una libreria asd )
 
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2 replies since 16/10/2010, 14:12   148 views
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