Parco Nazionale Morne Trois Pitons, Dominica

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view post Posted on 2/2/2011, 16:13


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Parco Nazionale Morne Trois Pitons

Il Parco nazionale Morne Trois Pitons ("montagna dei tre picchi") è un'area protetta di circa 7.000 ettari, che si trova nell'isola di Dominica. E’ inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
In questo parco nazionale la lussureggiante foresta tropicale si fonde con le scenografiche caratteristiche vulcaniche. Fulcro del parco è il vulcano Morne Trois Pitons, alto 1342 m. Con i suoi ripidi pendii e le valli profondamente incise, 50 fumarole, sorgenti calde, tre laghi cristallini, il Boiling Lake dall'acqua che ribolle, cascate e cinque vulcani, insieme alla più ricca biodiversità nelle Antille, il parco nazionale Morne Trois Pitons presenta una rara combinazione di caratteristiche naturali di grande valore.

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Il Morne Trois Pitons si trova a 13 km ad est della città di Roseau sugli altopiani della parte centro-meridionale di Dominica. E’ un monte basaltico alto 1300 m, residuo di un ex vulcano, a circa 8 km dal mare. Il paesaggio è caratterizzato da picchi vulcanici dai pendii scoscesi e valli profondamente incise. Una delle valli, chiamata Valle della Desolazione (o Grand Soufriere), comprende numerose fumarole, sorgenti termali, pozze di fango, solfatare e il Boiling Lake (lago che bolle), che è il secondo più grande del suo genere al mondo. La valle è un grande anfiteatro circondato da montagne e costituito da almeno tre crateri separati, da cui esce vapore e dove sgorgano le sorgenti calde. Il Boiling Lake, circondato da rupi, è quasi sempre coperto da nubi di vapore. La Valle della Desolazione fa affluire la Pointe nel fiume Mulatre, che sfocia nell'Oceano Atlantico.
L’area comprende altri elementi caratteristici: l’Emerald Pool, laghetto color smeraldo alimentato dalle belle cascate Middleham; la Stinking Hole, un tubo di lava nel cuore della foresta; e i laghi Boeri e Freshwater. Il Freshwater è il maggiore nonchè il secondo per profondità dei quattro laghi di Dominica. Il lago Boeri si trova nel cratere di un vulcano estinto. I laghi sono separati dal Morne Macaca (1221 m).

Indice:
Flora
Fauna
Fenomeni vulcanici
Escursioni

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Edited by S o n i a - 6/2/2011, 19:46
 
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view post Posted on 2/2/2011, 18:58


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Flora

All'interno del Parco Nazionale Morne Trois Pitons si distinguono cinque zone di vegetazione naturale in base all’altitudine, oltre a una piccola area di terreni agricoli:
I fascia: foresta pluviale matura, sotto i 460 m. Quest'area contiene la vegetazione più rigogliosa.
II fascia: foresta pluviale montana, spesso coperta da nubi o nebbia. La composizione delle specie è simile a quella della foresta pluviale matura, ma con alberi ridotti in altezza. La maggior parte degli alberi è coperta da epifite.
III fascia: boscaglia montana, che è la zona di transito tra le foreste pluviali montane e la foresta delle nuvole. E’ dominata da alberi affusolati. L'albero più comune trovato su pendii ripidi è Podocarpus coriaceus, conifera endemica dell'isola.
IV fascia: foresta delle nuvole (Elfin rainforest) (sopra i 914 m), una foresta che riceve la maggior parte delle sue precipitazioni dalla nebbia proveniente dagli umidi bassopiani. Gli alberi di queste foreste sono tipicamente più bassi di quelli delle foreste dei bassopiani e sono pesantemente caricati di epifite che prosperano grazie all'abbondanza di umidità. La vegetazione principale è costituita da muschi, felci, arbusti e bassi alberi coperti di licheni.
Ci sono infine tratti di foresta pluviale secondaria, che hanno riconquistato aree che una volta erano coltivate.
Nella stagione secca si assite alla fioritura di anthurium, strelizie, heliconie e diverse specie di orchidee, oltre alla Sabinea carinalis, chiamata dai dominicani "bwa kwaib", che è il fiore simbolo di Dominica.

Foto di Sabinea carinalis
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Edited by S o n i a - 6/2/2011, 17:26
 
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Fauna

Mammiferi
Il mammifero terrestre più frequente è l'aguti, un grosso roditore dalla coda scura e le orecchie rosa, che è facile vedere nella foresta, mentre rovista il suolo in cerca di cibo. Il manicou è una specie di opossum, che ha ancora una coda. Anche se è molto comune, è meno facile vederlo, in quanto è un animale prevalentemente notturno. Si ritiene che entrambi siano stati introdotti, come fonte di cibo, dai primi amerindi che si insediarono sull’isola provenienti dalla regione del delta dell'Orinoco.
Tra gli altri mammiferi ci sono i cinghiali, introdotti nelle foreste per la caccia, che però si incontrano di rado e i ratti e i topi arrivati con le navi d'alto mare. L'unico mammifero originario di Dominica è il pipistrello, di cui ci sono diverse varietà e che è facile vedere al crepuscolo.

Rettili e anfibi
Il crapaud è un grande rospo dalla pelle liscia nativo di Dominica e Montserrat. E’ chiamato pollo di montagna per il suo sapore. Una volta era abbondante anche nelle vicine Martinica e Guadalupa, ma negli ultimi anni sono stati cacciati fino all'estinzione, in quanto considerati una prelibatezza. Tra gli anfibi si contano inoltre tre varietà di piccole raganelle, tra cui l’endemica Eleutherodactylus amplinympha e tre specie di lucertole, tra cui l'endemica Anolis Oculatus, localmente chiamata Zandoli. Su Dominica non ci sono serpenti velenosi. Nel Morne Trois Pitons sono comuni il boa constrictor Nebulosa, localmente detto Tet Chien, che raggiunge i 3,6 m di lunghezza.

Uccelli
Nel parco si possono osservare almeno la metà delle circa 170 specie di uccelli presenti su Dominica, tra cui i pappagalli rari ed endemici amazzone imperiale (Amazona imperialis) e amazzone collorosso (Amazona arausiaca), entrambi in pericolo di estinzione. Il pappagallo amazzone imperiale è l'uccello nazionale e adorna la bandiera di Dominica.
Tra gli altri uccelli si contano diverse specie di colibrì, molto comuni sull’isola, poiane alilarghe (Buteo platypterus), colombe, pigliamosche e passeracei.

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Edited by S o n i a - 6/2/2011, 17:24
 
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Fenomeni vulcanici

Dominica, e quindi anche il Parco Nazionale Morne Trois Pitons, è un territorio vulcanico relativamente giovane.
Accanto ai vulcani Morne Trois Pitons, Morne Anglais, Morne Watt e la caldera di Wotten Waven, nel Parco Nazionale di Morne Trois Pitons ci sono altri esempi drammatici di vulcanismo attivo.

Nella Valle della Desolazione (Valley of Desolation) ci sono più di cinquanta fumarole, soffioni sulfurei, e sorgenti calde e che stanno a indicare l'esistenza di alte temperature vicino alla superficie. Qui la foresta pluviale è stata distrutta dalle due esplosioni freatiche del 1880 e del 1997 e non si è più ricostituita anche a causa della costante emissione di vapore e gas solforosi, che hanno inibito la crescita della vegetazione, dando forma così a un paesaggio arido di croste laviche e vapori sulfurei, che contrasta nettamente con la vegetazione lussureggiante del resto dell'isola.

Altro esempio di vulcanismo attivo è il Boiling Lake, un lago in costante ebollizione, coperto da nubi di vapore, che i geologi ritengono si sia formato per inondazione di una fumarola. Una frattura nella superficie terrestre sul fondo lacustre fa da valvola di sfogo a gas bollenti che fuoriescono dalla lava fusa sottostante e fanno ribollire il centro del lago. La temperatura dell’acqua si aggira sugli 88° C.
Nel parco ci sono dozzine di altre sorgenti calde.

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Edited by S o n i a - 10/2/2011, 18:46
 
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Escursioni

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La mappa è tratta da M. Timothy O'Keefe, Caribbean hiking: a hiking and walking guide to thirty of the most popular islands, Celtcom, Inc., 2001


All’interno del Parco Nazionale Morne Trois Pitons si snodano molti sentieri, di varia difficoltà, che portano ai molti punti d’interessa naturalistico. Non tutti i sentieri sono in buone condizioni di manutenzione, quindi bisogna fare attenzione, soprattutto sui sentieri meno frequentati. Tra i sentieri più facili e popolari segnalo quello che conduce all’Emerald Pool, da evitare, per il grande affollamento, nei giorni in cui attraccano le navi da crociera. Tra quelli più difficili, ma che comunque vale la pena fare per gli scenari grandiosi che attraversa, c’è il percorso che porta al Boiling Lake, passando per la Valle della Desolazione, solo per escursionisti esperti e i sentieri che portano in vetta ai maggiori picchi.
La maggior parte delle escursioni nel Parco Nazionale Morne Trois Pitons inizia vicino al villaggio di Laudat, a circa 20 minuti dalla capitale Roseau. Per alcune escursioni si paga il biglietto.

Ad esclusione di un paio di escursioni facili e brevi, per le altre escursioni nelle foreste tropicali si raccomanda di affidarsi a guide di provata esperienza. E’ infatti facile perdere l’orientamento e perdersi può essere un problema considerando che il sole a questa latitudini tramonta rapidamente. Il consiglio è di rientrare prima delle 18. Particolare cautela va osservata nelle aree prospicienti dirupi, cascate e corsi d'acqua che hanno un deflusso irregolare con repentine variazioni di portata.

Coloro che hanno difficoltà a camminare o che hanno poco tempo possono approfittare del Rainforest Aerial Tram, un modo alternativo per ammirare la foresta pluviale, stando comodamente seduti.

Mentre per le escursioni più facili e brevi non sono necessarie particolari avvertenze, per quelle più impegnative è necessario seguire alcune precauzioni.

Attenzione:
* precipitazioni elevate possono causare esondazioni subitanee anche di piccoli corsi d'acqua.
* nel tardo pomeriggio, nella foresta il buio scende improvvisamente, fare in modo di rientrare prima del tramonto
* massima attenzione alle rocce scivolose e nell’attraversare corsi d’acqua

Cosa portare:
* giacca impermeabile (tipo k-way)
* macchina fotografica, possibilmente in una custodia impermeabile
* insettifughi
* occhiali da sole
* acqua
* snacks
* un ricambio (almeno una t-shirt)

Indossare indumenti comodi (sarà umido e fangoso):
* shorts o pantaloni leggeri
* scarpe da trekking con suole in gomma scolpita oppure scarponi da montagna, tenendo conto che il terreno è a tratti fangoso e scivoloso
* berretto/cappello
Se andate al Boiling Lake, nella Valle della desolazione o in altri luoghi dove ci sono soffioni sulfurei, toglietevi eventuali gioielli, poiché i vapori sulfurei possono annerire oro e argento.

Ecco alcune delle più popolari escursioni nel Parco Nazionale Morne Trois Pitons, classificate per grado di difficoltà:

Escursioni facili
Emerald Pool
Trafalgar Falls
Rainforest Aerial Tram

Escursioni di media difficoltà
Middleham Falls
Morne Anglais
Lago Freshwater

Escursioni impegnative
Boiling Lake e Valle della Desolazione
Morne Trois Pitons

Edited by S o n i a - 10/2/2011, 18:48
 
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view post Posted on 7/2/2011, 19:05


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Escursioni facili

Emerald Pool
Lunghezza: 0,9 miglia
Tempo: 20’ andata/20’ ritorno
Difficoltà: facile
Inizio percorso: 3,5 miglia a nord-est di Pont Casse, sulla strada per Rosalie e Castle Bruce.
Orario migliore: mattino

L’Emerald Pool è di gran lunga l’attrazione più accessibile del Parco Nazionale Morne Trois Pitons e si raggiunge con una piacevole e facile passeggiata nella foresta.
Si tratta di una bella pozza alimentata da una cascata, che appare di un bel verde brillante per la luce solare filtrata dalla vegetazione; da qui il suo nome. In questa zona la foresta è in uno stadio di transizione tra foresta tropicale pluviale e foresta montana. La maggior parte delle piante è costituita da giovani alberi e da abbondanti epifite che li ricoprono. Qui vivono sia l’aguti che il manicou ed è molto facile vedere i numerosi colibrì.
Nell’Emerald Pool si può nuotare, ma l’acqua è un po’ fredda. Nuotando è possibile anche spingersi nelle numerose rientranze, che l’acqua ha scavato nella roccia dietro la cascata. Attenzione però al terreno sdrucciolevole.
Il sentiero ha tre belvedere: uno orientato verso il Morne Trois Pitons, il secondo guarda verso la Belle Fille Valley e il Morne Negres Marrons, mentre il terzo offre belle vedute sulla costa atlantica.
Il sentiero è molto affollato nei giorni in cui attraccano le navi da crociera.

Trafalgar Falls
Tempo: 15’-30’ andata/15’-30’ ritorno
Difficoltà: facile fino alla piattaforma panoramica, medio nel tratto successivo
Inizio percorso: circa 6 miglia a est di Roseau,circa 1 miglio dopo il villaggio di Trafalgar, nei pressi della Papillote Guest House.

Si tratta di due cascate gemelle, alte rispettivamente circa 55 e 60 metri, chiamate comunemente padre e madre, che alimentano delle pozze. La piattaforma panoramica si raggiunge con una passeggiata di 20 minuti circa. Si può proseguire per altri 10-15 minuti, arrampicandosi sulle rocce per raggiungere la base della cascata minore, dove si può nuotare o spingersi fino alle sorgenti calde che sgorgano ai piedi della cascata maggiore. Il tratto successivo al belvedere richiede attenzione.
La piattaforma panoramica, è molto affollata nei giorni in cui attraccano le navi da crociera.

Rainforest Aerial Tram
Il Rainforest Aerial Tram è costituito da navicelle a 8 posti che scivolano lentamente sopra la volta della foresta. La corsa dura circa 45 minuti e ogni navicella è accompagnata da una guida. Il tour può includere anche una passeggiata breve ma mozzafiato attraverso un ponte sospeso che attraversa la Breakfast River Gorge (gola del fiume Breakfast) a circa 100 metri di altezza.
L’ingresso al Rainforest Aerial Tram si trova a circa 15-20 minuti di cammino dal villaggio di Laudat.
Il costo del tour è abbastanza elevato (attualmente 64$ a persona) e include: ingresso al parco, corsa con il Aerial Tram, guida naturalistica (1 per 8 persone), passeggiate guidata sul Fern trail (sentiero delle felci) e bibita. L’Aerial Tram non è operativo da fine maggio a ottobre e in alcune altre giornate indicate sul sito: www.rainforestadventure.com/tickets/?catID=127

Emerald Pool:
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Trafalgar Falls:
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Rainforest Aerial Tram:
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view post Posted on 9/2/2011, 15:41


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Escursioni di media difficoltà

Middleham Falls
Lunghezza: da 1,8 miglia a 2,3 miglia, a seconda dell’accesso
Tempo: 3 ore andata e ritorno
Difficoltà: media
Inizio sentiero: Ci sono tre sentieri che conducono alla cascata di Middleham e che iniziano rispettivamente presso i villaggi di Providence, Sylvania e Cochrane.

La bella cascata di Middleham è forse la più alta di Dominica con i suoi 82 m circa. Il sentiero che parte da Providence è il più facile, ma richiede comunque attenzione, poichè il terreno è scivoloso a causa della grande umidità. La cascata si raggiunge con una piacevole passeggiata di poco più di 1 ora attraverso la foresta pluviale incontaminata, lungo un sentiero ben segnato. Dopo un tratto iniziale in salita tra banani e agrumeti, si entra nella foresta pluviale. Verso la fine, per scendere alle cascate, bisogna inerpicarsi fra le rocce. E’ possibile nuotare nel profondo laghetto sotto la cascata. Si può ritornare per lo stesso percorso, oppure prendere uno degli altri due sentieri. Per attraversare tutto il percorso da Providence alla piantagione di caffè, ormai abbandonata, di Sylvania ci vogliono circa 3 ore, circa due ore e mezza da Providence a Cochrane, dove il sentiero interseca una mezza dozzina di piccoli corsi d’acqua, il che rende il sentiero di media difficoltà. Lungo il sentiero per Cochrane si trova il singolare Tou Santi, un tubo di lava crollato, da cui fuoriescono aria calda e il forte odore dei numerosi pipistrelli della frutta. Il sentiero che conduce a Sylvania, invece, è più agevole, in quanto il terreno è quasi spoglio da vegetazione di sottobosco, che non si espande poichè la fitta chioma della foresta, fa filtrare pochissimi raggi solari.
Questi percorsi si snodano attraverso un tratto di 950 acri di foresta pluviale primaria, che è tra i più belli e meglio conservati su tutti Dominica.
Qui la foresta pluviale è dominata da due specie arboree la Dacryodes excelsa, chiamato localmente tabonuco o gomier e la Sloanea spp., chiamata chatannye,- ma in alcuni tratti vi è anche un’incredibile biodiversità. Ben 60 specie diverse di alberi sono state registrate in un’area di 10 acri, oltre a numerose specie di felci, epifite e bromeliacee. Nelle zone umide in cui il drenaggio è povero, una delle specie più comuni è il mang blan (Symphonia globulifera) con il suo elaborato sistema di radici che lo puntellano al suolo sottile.

Morne Anglais
Lunghezza: 2,25 miglia andata, ritorno per la stessa via
Tempo: 3-4 ore andata e ritorno
Difficoltà: media
Inizio sentiero: dal villaggio di Giraudel.

Dall’alto degli oltre 1.100 m di questa montagna che domina il sud dell'isola si gode di viste spettacolari. Fortunatamente, la vetta del Morne Anglais è avvolta da nubi meno spesso di montagne meno alte dell’isola. L’escursione di 3 ore andata e ritorno parte dal villaggio di Giraudel, a un altitudine di circa 540 m. Poichè il sentiero non è ben segnato, è necessario ricorrere ad una guida. Inoltre, il sentiero può essere molto fangoso. Dopo una salita abbastanza piacevole attraverso la foresta pluviale montana ricca di orchidee, il sentiero diventa un po' più difficile e ripido ed entra nella foresta delle nuvole. Gli ultimi 100 metri fino alla vetta sono la parte più ripida.
Servono circa 2 ore per salire, un po’ meno per la discesa.
La camminata è impegnativa, ma molto gratificante poichè offre alcune delle viste più spettacolari di tutta l'isola!

Sentiero del Freshwater Lake
Lunghezza: 2,5 miglia
Tempo: meno di 2 ore (sentiero circolare)
Difficoltà: media
Inizio sentiero: il sentiero circolare inizia vicino al lago Freshwater .

Il lago Freshwater si trova a un’altitudine di 762 metri e a 2 chilometri a nordest di Laudat, in una valle tra il Morne Microtin e il Morne Nicholls, nella zona più piovosa di Dominica, con oltre 900 cm di pioggia all’anno. E’ il maggiore dei laghi d'acqua dolce di Dominica con una superficie di 9 acri. Il lago originario è stato sbarrato da una diga per alimentare la centrale idroelettrica di Laudat, che fornisce energia elettrica a tutta l'isola.
E’ circondato prevalentemente da foresta pluviale montana, carica di epifite talmente fitte in alcuni punti, da nascondere gli alberi sui quali crescono. E’ il luogo ideale per osservare anche felci, anthurium e bromeliacee.
Ad altitudini più elevate cresce la foresta delle nuvole, i cui rami e radici rendono la foresta a tratti quasi impenetrabile. Gli uccelli sono la fauna selvatica più numerosa, soprattutto diverse specie di colibrì.
Il sentiero pianeggiante si snoda lungo il fianco meridionale del Morne Macaco a fianco di una conduttura idrica. Se il tempo è bello, offre alcune vedute straordinarie del lago.
Salendo alla forcella di Ridgetop ad est del lago, che è parte del bordo di un vecchio vulcano, si ha una
bella vista panoramica sul Morne Micotrine, un cono vulcanico che separa il Freshwater dal lago Boeri, formatosi sul fondo del cratere stesso. Dal circuito partono anche i sentieri per il lago Boeri e il villaggio di Grand Fond.
Attenzione: Nell’area del lago Freshwater si stanno verificando rapine in numero sempre crescente a danni di singoli o coppie. E’ consigliabile quindi muoversi in gruppo.

Middleham Falls:
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Vista dal Morne Anglais:
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Freshwater Lake:
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view post Posted on 10/2/2011, 18:49


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Escursioni impegnative

Valley of Desolation e Boiling Lake
Lunghezza: 5-6 miglia
Tempo: 7-8 ore andata e ritorno
Difficoltà: alta, solo per escursionisti in buona forma fisica
Inizio sentiero: da Laudat.
Orario consigliato: mattino presto, per ritornare prima del crepuscolo
Il percorso è lungo, duro e difficile, un continuo saliscendi su sentieri scivolosi per il fango e su terreno roccioso. E’ necessario essere accompagnati da una guida (si trovano nel villaggio di Laudat). Se non siete in buona condizione fisica, non provateci, su Dominica ci sono altri sentieri gratificanti e più facili.
Il percorso può essere suddiviso in 3 parti:
- la prima ora di cammino è ingannevolmente facile, inizia con una salita moderata di circa 25 minuti, seguita da alcuni saliscendi finchè si raggiunge il Breakfast River. E’ bene fare una sosta in vista della salita faticosa delle seconda parte. Il Breakfast River è anche l’ultima possibilità per rifornirsi di acqua potabile.
- la seconda parte è una salita di circa 45 minuti sul Morne Nicholls, nella lussureggiante foresta pluviale tropicale prima e foresta delle nuvole poi. E’ un’arrampicata dura, talvolta su terreno scivoloso, che conduce alla vetta, a circa 1.000 m di altitudine. Gli ultimi 200 metri di dislivello si snodano lungo il crinale. La vetta, se il tempo è sereno, offre un bellissimo panorama a 360°. Spesso però la cima è avvolta nelle nuvole.
- la terza parte è una lenta e dura discesa su un percorso di rocce e fango verso la Valle della Desolazione, che richiede a sua volta solo 5/10 minuti per essere attraversata su un terreno irregolare tra pozze di fango in ebollizione e vapori sulfurei e poi altri 30/45 minuti fino al Boiling Lake, su un percorso durissimo che si arrampica su massi rocciosi, resi scivolosi dall’umidità.
Consigli su cosa indossare e cosa portare

Morne Trois Pitons
Lunghezza: 2 miglia andata, ritorno per la stessa via
Tempo: quasi 6 ore in tutto, di cui 3 ore di salita sul sentiero segnato + 1 ora per la vetta
Difficoltà: alta, solo per escursionisti in buona forma fisica
Inizio sentiero: a 500m da Pont Casse.
Un’escursione di oltre cinque ore che con il bel tempo offre una vista spettacolare, ma non contateci troppo, dato che questa montagna è spesso avvolta nelle nubi. E’ consigliato avvalersi di un guida. Non affrontate questa salita in una giornata piovosa, quando rivoli e piccole cascate cominciano a diffondersi giù per la montagna, rendendo l’impresa ancor più ardua. Indossate pantaloni lunghi per non restare feriti dall’erba tagliente.

Il Morne Trois Pitons con i suoi quasi 1.400 m di altezza è la seconda montagna più alta Dominica. Come sul Morne Anglais, anche qui la vegetazione è lussureggiante e si passa dalla foresta tropicale montana alla foresta delle nuvole.
A partire dalla strada principale nei pressi della rotonda di Pont Casse, la passeggiata si arrampica dai 600 m fino quasi alla cima principale, a 1370m circa. Il sentiero è ben segnato. La parte inferiore del percorso non è troppo difficile, ma già dopo i primi 15 minuti la salita si fa molto ripida su gradini di legno e brevi tratti rocciosi su cui arrampicarsi e qualche tratto esposto. Il tutto è ancor più difficile e pericoloso poichè il terreno è scivoloso. In un paio di punti il sentiero è fiancheggiato da alti precipizi, non adatto quindi a chi soffre di vertigini.

Morne Trois Pitons:
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la foresta:
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un tratto di sentiero:
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Edited by S o n i a - 10/2/2011, 19:16
 
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