Sicilia

Siracusa

Era l'aprile del 2006 quando per la prima, e unica volta finora, misi piedi a Siracusa! Una città di cui conservo splendidi ricordi, ricca di storia e di tradizioni. Ricordo che sono arrivato nel tardo pomeriggio, ma il sole faceva ancora bella mostra di sè. Lasciata la macchina nel parcheggio del nostro hotel, ci siamo avventurati alla scoperta di questa città che ad ogni angolo è pronta a stupire! Visitando la città bisogna subito fare un distinguo tra la parte sulla terraferma e Ortigia, l'isola di fronte alla città, il vero centro da dove poi Siracusa è nata e cresciuta. La parte che si sviluppa sulla terraferma è quella che mantiene le maggiori testimonianze del passato greco e romano: la zona di "Neapoli" è assolutamente da non perdere con l'anfiteatro romano e il teatro greco a brevissima distanza l'uno dall'altro.



Da non perdere anche le "Latomie", ovvero antiche cave di pietra da cui si estraeva il materiale nell'antichità per costruire le mura della città: la più famosa è la Latomia del Paradiso dove c'è il famoso "Orecchio di Dioniso" (una particolare cavità a forma di orecchio)



Ricordo che prendemmo un taxi appena fuori dalla zona archeologica per farci portare ad Ortigia, e che nel tragitto il tassista ci portò a vedere un albero secolare (o millenario?!) ma non saprei dire dove si trovava precisamente: ci disse che era stato anche ripreso in alcuni film famosi. La gentilezza del tassista non si fermò qui, ma ci condusse anche, vista l'ora di cena, ad un ristorantino di Ortigia dove tornammo anche il giorno seguente da quanto c'eravamo trovati bene!

Ortigia, quest'isoletta di fronte alla città, conserva il Duomo, le antiche mura cittadine e il Tempio di Apollo, oltre alla famosa Fonte Aretusa, cui è legato un mito dei classici greci, che peraltro è in posizione panoramicissima sul Porto Grande.

Ortigia bisogna viverla a mio giudizio passeggiando per i suoi vicoli, passando da una parte all'altra dello Ionio, dal Porto Piccolo al Porto Grande.

Escursioni intorno a Siracusa:

A breve distanza dalla città, ricordo che avevamo visitato il Castello Eurìalo, una zona archeologica a breve distanza dal centro (8 km) e anche la zona della Fonte del Ciane, la sorgente del Fiume Ciane, anch'essa avvolta da leggende classiche! Aldilà dei miti, è un'escursione naturalistica molto bella, essendo l'area una riserva naturale!

Noi c'eravamo spinti fin su la punta meridionale della Sicilia, a Portopalo di Capo Passero, il comune più a sud d'Italia! Vi si arriva passando da Noto, altra cittadina molto bella, soprattutto per le sue bellezze storiche e artistiche