L'idea di riuscire a mettere insieme in un unico viaggio destinazioni diverse tra loro era un "tarlo" che avevo da molto tempo. Nell'era del low-cost, dove si può viaggiare da un capo all'altro dell'Europa spendendo al massimo 50 €, mi son detto: proviamoci!
E così, dopo svariati tentativi, combinazioni possibili e coincidenze impossibili, come un'opera d'arte che pian piano prende forma è nato uno splendido viaggio che ha portato me, e la mia compagna di viaggio, dapprima nella splendida isola greca di Creta e successivamente nell'affascinante Marocco, via Francoforte.
Dunque, non mi resta che raccontarvi il mio viaggio a Creta e, appunto, Marocco!
IL VIAGGIOCercherò di usare un pò la dote di sintesi, in quanto il viaggio è durato 11 giorni e di cose da raccontare ce ne sarebbero inevitabilmente tante, forse troppe.
Lascerò che siano le immagini a testimoniare, più di ogni parola, la splendida esperienza che abbiamo vissuto.
Il viaggio inizia in una caldissima domenica di agosto dall'aeroporto di Milano Malpensa: destinazione Heraklion, Creta. Arriviamo in serata a Creta, ritiriamo subito l'auto a noleggio e ci dirigiamo al nostro hotel. Per l'occasione ho disposto il noleggio di un fuoristrada, in quanto a Creta abbiamo un previsione la visita di un sito che lo richiede.
I primi giorni a Creta ci portano a visitare la parte orientale: l'isola è grande, pertanto propendiamo per delle scelte in base al tempo a disposizione. Heraklion, il Palazzo di Cnosso e un pò di mare nella splendida ed esclusiva zona di Elounda per un buon mix tra natura-mare-cultura.
Il viaggio prosegue poi nell'estrema parte occidentale dell'isola, dove ci spostiamo per gli ultimi 2 giorni e da dove ripartiremo dall'aeroporto di Chania (o Hania).
Visitiamo la città stessa di Chania, di impronta chiaramente veneziana, e la splendida, indimenticabile spiaggia di Balos: quasi un'ora di strada, di cui mezz'ora in fuoristrada più un altro sentiero per arrivare in questo luogo d'incanto, un angolo di Caraibi nel Mediterraneo.
L'ultima serata trascorre nell'isolata penisola di Akrotiri, a circa 10 km da Chania, ad ammirare un cielo stellato che ci regala anche ben 4 stelle cadenti.
Terminata la prima parte del viaggio, archiviata Creta ci dirigiamo verso il Marocco: dobbiamo fare uno "stop&go" a Francoforte Hahn, dove arriviamo e ripartiamo nel giro di 24h sempre grazie a Ryanair: destinazione questa volta Marrakech e il Marocco!
L'impatto con la città è stato abbastanza notevole, e non solo per i 42° C! Si viene catapultati in un mondo completamente diverso, modi di vivere e stili di vita diversi, ai quali è necessario adeguarsi o meglio adattarsi, anche per rispetto.
Siamo peraltro capitati durante il "ramadam" e ciò ha reso ancor più speciale questa prima volta in Africa.
Marrakech è piena di cose interessanti da vedere: la centralissima piazza Djemaa el Fnaa, animata ad ogni ora del giorno e della notte, dove si vende e si fa di tutto: incantatori di serpenti, domatori di scimmie, negozianti, artigiani e turisti tutti armoniosamente insieme in uno splendido crogiolo di culture.
A pochi passi, l'imponente moschea della Koutoubia, una delle più importanti del mondo islamico.
E poi la medina, il suq e le tante porte d'accesso nelle antiche mura che delimitano il centro. Da non perdere anche i vari palazzi (Palais El Bahdi e Palais Bahia) così come la Moschea della Kasbah e le Palais Royal.
Peccato che durante il Ramadam fosse praticamente tutto chiuso, il che unito al divieto ai noi musulmani di visitare molti siti, ci ha impedito di vedere un pò di cose (internamente).
Una menzione particolare la voglio fare per il nostro soggiorno: abbiamo alloggiato al Riad Khol, una sistemazione fantastica. I riad sono un pò come i b&b in Italia: cura dei dettagli, disponibilità e gentilezza hanno fatto del nostro soggiorno un vero valore aggiunto.
Gli ultimi 4 giorni in Marocco li abbiamo trascorsi spostandoci ulteriormente verso sud: abbiamo affittato un'auto anche a Marrakech e ci siamo spinti fino ad Agadir (circa 250 km a sud): clima sorprendentemente mite per essere in Africa ad agosto! La sera c'era quasi "freschetto"!
Agadir è una località balneare sull'Oceano Atlantico, di stampo molto europeo: se non fosse per i cartelli in arabo manco sembrerebbe di essere in Africa. E' in continua espansione eppure devo dire che rispetto a molte località, si sta sviluppando in maniera armoniosa, forse anche per la grande abbondanza di spazi che lì non mancano di certo.
Per chi volesse visitare Agadir d'estate, specialmente in agosto, deve tener presente di un fenomeno climatico particolare: la nebbia! La mattina, diciamo fino alle 13-14, la città è avvolta da una cappa di nebbia non fitta ma che non fa filtrare bene il sole. La stessa va dissolvendosi poi nel primo pomeriggio per regalare sole e poi tramonti indimenticabili.
Noi, per questo motivo, abbiamo deciso di impegnare una mattinata per una escursione nel deserto nella cittadina di Taroudannt: caldo torrido a parte, questa "capitale del deserto" ci è parsa estremamente curata con una vegetazione rigogliosa che la assimila quasi ad un'oasi se si pensa che sorge completamente isolata nel deserto a circa 100 km da Agadir.
Il viaggio si conclude all'aeroporto di Agadir, rientro a Malpensa e successivamente a Genova.
Si pensa già alle prossime mete!
Edited by denis_bellone - 2/9/2011, 17:13
E grazie per i complimenti!