Dopo un pò di tempo torno a scrivere su Fotoviaggiando per raccontarvi il mio ultimo viaggio di qualche settimana fa nelle Alpi.
Un viaggio itinerante che ha toccato diversi paesi: Svizzera, Liechtenstein, Germania e Austria.
1° G.:
Siamo partiti da Genova alla volta di Lugano, la nostra prima tappa: conoscevo già la città ma è stato comunque piacevole tornarci dopo qualche anno. Ed anzi, ogni volta che vengo nella Svizzera Italiana provo quella strana sensazione di sentirmi a casa pur non essendolo, per via della lingua.
Lugano è tutta raccolta intorno al lago: il lungolago è molto piacevole, anche in una giornata nuvolosa come quella che abbiamo incontrato noi; il centro storico invece propone forse meno spunti rispetto ad altre città svizzere.
Resta il fatto che la città è molto cara: noi abbiamo scelto di alloggiare oltre confine, in Italia, perchè il costo di una camera doppia era 1/3 rispetto a quello che si poteva spendere a Lugano!
In serata tappa al Casino di Campione d' Italia, enclave italiana in territorio svizzero.
2° G.:
Siamo partiti da San Fedele Intelvi, il piccolo comune dove abbiamo alloggiato, alla volta nuovamente della Svizzera: la nostra meta finale sarà Lindau am Bodensee, la città sul Lago di Costanza, già in territorio tedesco.
Nel tragitto abbiamo fatto due piacevoli soste: la prima presso le Terme di Andeer dopo il Passo del San Bernardino. Bellissima giornata, tanta neve su questo versante e tanto relax alla terme, specie nelle piscine esterne riscaldate!
Seconda sosta è stata in Liechtenstein nel pomeriggio: abbiamo visitato la capitale, Vaduz. In realtà offre ben poco, castello a parte che comunque non è visitabile. Un'oretta basta e avanza per visitare il piccolo Principato.
Infine, ci siamo diretti verso Lindau: la cittadina è veramente graziosa, adagiata sul Lago di Costanza. Il centro storico è veramente un gioiello con palazzi dalla tipica architettura di questi luoghi e quasi tutti affrescati.
Consiglio davvero una visita a questa graziosa cittadina che specialmente in primavera/estate dev'essere uno spettacolo, oltre ad offrire un'ampia varietà di escursioni in battello sul lago.
3° G.:
Ci spostiamo in Baviera, obbiettivo dichiarato la visita ai Castelli di Hohenschwangau e di Neuschwanstein. Il tempo purtroppo non ci assiste come nella giornata precedente: piove, a tratti nevica, in ogni caso è brutto. In più, essendo sabato, il traffico è presente su quasi tutta la rete autostradale verso Monaco e Innsbruck.
Infatti perdiamo circa 1h30' completamente fermi in autostrada prima di arrivare a Fussen, graziosa cittadina, porta della Baviera: da lì andiamo ai castelli, che sono uno di fronte all'altro praticamente su due versanti della montagna.
Hohenschwangau è il primo ed il più accessibile: ci si mette 10' a piedi dal piazzale del parcheggio. Ha un'architettura particolare, così come il colore: giallo!
Neuschwanstein invece si raggiunge sempre a piedi ma in circa 30' di salita: purtroppo a causa della neve e del possibile ghiaccio i bus navetta non erano in funzione e quindi bisognava salire per forza a piedi.
La visita ai castelli è a pagamento: si possono fare biglietti cumulativi per entrambi costano circa 15 € a persona ma le visite sono possibili solo come tour guidati, con diversi orari in base alla lingua (non abbiamo visto l'italiano a dir la verità).
In ogni caso, noi ci siamo limitati agli esterni e al cortile interno del castello, cioè tutto ciò che era possibile visitare senza biglietto: peccato che il Castello di Neuschwanstein fosse in parte impalcato per ristrutturazione e lo sarà ancora per 1 anno circa: questo però sul sito ufficiale non era segnalato e la trovo una grave mancanza (anche se capisco gli interessi che ci possano essere
)
Spostamento finale ad Innsbruck dove arriviamo in serata dopo altra coda in autostrada
4° G.:
Innsbruck è veramente una bella cittadina! Già la sera precedente avevamo avuto modo di vederla un pochino. Innanzitutto si mangia benissimo! Non perdetevi assolutamente un panino fatto al momento nelle 2 "speckerie" del centro storico: una vera delizia! Anche la gente mi ha colpito per la grande disponibilità verso i turisti, anche nel parlare italiano. Il centro storico è tutto raccolto nella piazza dove si trova il "Goldenes Dachl", il "tetto d'oro", questo tetto completamente in lamina d'oro.
Ma sono belli tutti gli edifici intorno ed anche alcuni negozietti tipici che in Italia sembrano spariti da città di analoghe dimensioni (Innsbruck ha comunque 100mila abitanti).
Dopo mezza giornata ad Innsbruck e una visita all'Ambra Schloss a circa 4km dal centro (niente di che onestamente questo castello) ci dirigiamo verso l'Italia, iniziando il rientro. Facciamo tappa a Verona, dove troviamo un clima primaverile: sole e 15 °C! Ad Innsbruck nevicava!
Bella anche Verona: non c'ero mai stato e devo dire che è stata una visita gradita. Certo è tutto raccolto intorno alla Casa di Giulietta, al suo balcone, alla sua statua e alla centinaia di lucchetti sulla griglia, però tutto sommato la città mi è parsa ben curata.
Anche l'Arena è di grande impatto, mi ha ricordato molto quella di Arles in Provenza mentre ho notato qualche differenza con quella di Pola in Croazia.
5° G.:
Dopo un'ultima breve visita a Verona, provando a vedere il sito della Tomba di Giulietta che però il lunedì mattina è chiuso
abbiamo iniziato il nostro rientro verso Genova, appagati da questo viaggio sull'arco alpino!
