Isole Azzorre!

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view post Posted on 16/7/2012, 23:37

Denis Bellone

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E finalmente dopo tanti anni, è venuto anche il momento per me di dire "sono stato alle Azzorre"! Un viaggio sognato quasi 4 anni: era il 2008 quando all'università durante una lezione di geologia, scoprii questo arcipelago magnifico e nacque in me il desiderio di visitarle.

Dopo vari tentativi, finalmente il 2012 è stato l'anno buono: io e la mia ragazza siamo partiti alla volta di questo bellissimo arcipelago, visitando 4 delle 9 isole che lo compongono.

Prenotazioni effettuate in gennaio (6 mesi prima!) per risparmiare sui voli: usufruiamo di uno speciale pacchetto della compagnia aerea locale, la SATA, combinando insieme tutti i voli da Lisbona alle Azzorre, quelli interni, e il ritorno a Lisbona.

Partenza il 4 luglio, giorno del mio compleanno.

1° G.:

Partenza da Milano Malpensa alla volta di Lisbona, città in cui ci fermiamo anche il giorno successivo così da rendere il viaggio meno pesante. C'ero già stato nel 2007 e nel 2010 di passaggio per Madeira: è sempre una bella città, piacevole da visitare. Arriviamo in serata, giusto in tempo per un veloce giro notturno.

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2° G.:

Nell'unica giornata che abbiamo interamente a disposizione a Lisbona decidiamo di fare l'abbonamento giornaliero ai trasporti così da sfruttare bene tutti i mezzi: iniziamo col visitare un pò il centro, da Praça Restauradores a Praça do Comercio, poi in bus raggiungiamo il Parque das Naçoes dove si trova l'Oceanario e molte altre costruzioni avveniristiche (è la zona del Museo della Scienza). Per pranzo rientriamo in centro e mangiamo nei pressi del Castello di Sao Jorge, che domina la città. Immancabile giro sul tram 28, storico e poi nel pieno del pomeriggio tappa a Belem per vedere la torre e il vicino Mosteiro dos Jeronimos.

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Bellissima la vista anche sul Tago e l'avveniristico ponte Vasco de Gama che ricorda vagamente San Francisco.

3° G.:

E' finalmente il grande giorno: si va alle Azzorre, destinazione Ponte Delgada sull'isola di Sao Miguel, la più grande. Il volo della Sata è perfetto così come il servizio a bordo e dopo 2h 45' atterriamo. Il tempo purtroppo è nuvoloso, anzi piove pure a tratti.
Ritiriamo l'auto a noleggio e ci dirigiamo verso il nostro hotel, in centro a Ponta Delgada: capiamo subito che la viabilità è molto incasinata nella capitale dell'arcipelago, con tantissimi sensi unici! Dopo esserci sistemati in hotel, decidiamo di dedicare la restante mezza giornata alla visita di Ponta Delgada.
Cittadina tranquilla, rappresenta il cuore delle Azzorre: qui hanno sede tutti i principali uffici e ministeri. L'atmosfera è comunque molto rilassata, sembra che qui la gente non conosca lo stress: beati loro! :)

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Il centro storico è carino, si notano l'antica porta di accesso alla città e la chiesa di Ponta Delgada.

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Il Lungomare, più moderno, accoglie tanti ristorantini e locali e finisce nel "Pavilhao Atlantico" una sorta di porticciolo turistico con locali più alla moda e molto frequentato soprattutto la sera.

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Turisti se ne vedono, ma con discrezione: nessuna "orda barbarica", pochissimi italiani, i più sono americani.

4° G.:

Dopo una prima mezza giornata di ambientamento, decidiamo di andare alla scoperta dell'isola: il tempo però è brutto nuovamente e pertanto la nostra ascesa alla famosa Lagoa das Sete Cidades si risolve con un nulla di fatto.

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La nebbia ci costringe a rientrare, delusi, alla base. Decidiamo così di aspettare il primo pomeriggio ma di dirigerci dalla parte opposta dell'isola a vedere la zona geotermale di Furnas e il relativo lago.

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Il tempo è migliore da questa parte, la zona si visita rapidamente. Visitiamo il vicino Parque Terra Nostra, una sorta di grande giardino botanico di circa 12 ettari con annessa piscina termale dove potersi immergere: la vegetazione è lussureggiante,

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l'acqua della piscina marroncina e diciamo che benchè non dubitiamo delle sue proprietà benefiche non ce la sentiamo di farci il bagno! :P

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5° G.:

Il tempo va leggermente migliorando, quanto meno le nuvole sembrano meno basse: ritentiamo pertanto l'ascesa a Sete Cidades. In circa mezzora ci siamo, e finalmente anche in quota le nubi non ci sono più. Bellissimi gli scorci panoramici su entrambe le coste dell'isola, ma stupenda la vista dai tanti Miradouros sulla incantevole Lagoa das Sete Cidades.

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Un antico cratere vulcanico, ormai spento e occupato da due bellissimi laghi, la Lagoa Verde e la Lagoa Azul. Uno spettacolo della natura da ammirare.

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Dopo aver fotografato questo spettacolo naturale da ogni balconata presente ed essere scesi fin sulle rive dei laghi, torniamo sulla costa visto che il tempo va migliorando: esce un pò di timido sole e così andiamo verso Vila Franca do Campo, rinomata per la sua spiaggia vulcanica. Dopo il pranzo e circa 2h di spiaggia verso le 16 tagliamo l'isola centralmente e ci dirigiamo sulla costa nord, verso l'altra cittadina dell'isola: Ribeira Grande. Nel tragitto visitiamo la Lagoa do Fogo, altro lago vulcanico molto bello.

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A Ribeira Grande il tempo è stupendo: il primo bagno, anche se in piscina, non ce lo leva nessuno!

6° G.:

Giornata di trasferimenti. Dopo la mattinata trascorsa a Ponta Delgada, salutiamo l'isola di Sao Miguel e ci trasferiamo nel gruppo centrale delle Azzorre, sull'isola di Terceira. Il tempo è bello, ritiriamo l'auto e ci dirigiamo a Praia da Vitoria, una delle due cittadine dell'isola. Terceira è abbastanza piccola, di forma circolare e si gira bene in auto: decidiamo però di andare ad approfittare del bel tempo per concederci un pò di mare!
La spiaggia di Praia da Vitoria è molto bella, di sabbia fine, e il mare limpido.

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A piedi, in mezzoretta, si possono vedere le cose più significative di questo borgo di pescatori in cui tutto scorre molto lentamente.

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7° G.:

Nell'unica giornata piena a disposizione sull'isola di Terceira decidiamo di visitare in mattinata il capoluogo dell'isola, la città di Angra do Heroismo: sulla guida dicono la città più bella delle Azzorre.

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Effettivamente è una cittadina molto piacevole, con testimonianze storiche e culturali molto rilevanti.

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Pranziamo lì e successivamente ci spostiamo in auto per andare a visitare l'altra meraviglia di quest'isola: le piscine naturali di Biscoitos sulla costa settentrionale.
Queste ultime si rivelano davvero belle: acqua cristallina tra giganteschi blocchi di pietra lavica.

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8° G.:

Ultimo trasferimento, purtroppo la vacanza volge quasi al termine: ci spostiamo da Terceira a Faial, altra isola importante dell'arcipelago. Fu base americana nella 2^ guerra mondiale, nonchè centro di telecomunicazioni mondiale. Il capoluogo, Horta, è una cittadina molto gradevole. Giornata splendida nuovamente, propendiamo per un pò di mare nella stupenda spiaggia di Porto Pim.

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Dopo pranzo, giretto di scoperta della cittadina, tutta raccolta intorno al suo porticciolo. E poi 2 sono le cose che non pui dimenticare di Faial: il vulcano Pico, enorme, che si staglia all'orizzonte nella dirimpettaia isola omonima (Pico) e il Cafè Sport Peter un locale-museo che da 2 secoli praticamente ospita naviganti di tutto il mondo ed ora prevalentemente turisti.

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9° G.:

Ultimo giorno alle Azzorre: tempo sempre bello, decidiamo di visitare un pò l'interno di Faial. L'isola è molto piccola, in circa mezzora si raggiunge l'entroterra che ospita una "Caldeira": qui sorgeva un vulcano, oggi spento, che è sprofondato letteralmente su stesso creando un'immensa voragine. E' davvero impressionante, così come la vista che si ha sull'oceano.

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Si vedono nitidamente l'isola di Pico e di Sao Jorge, e in lontananza probabilmente Terceira (o Graciosa, non ho fugato il dubbio!): Pico poi sembra sospesa tra mare e cielo, con questo vulcano gigantesco a fare bella mostra di sè.

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Nel pomeriggio, prendiamo il traghetto che in mezzora ci porta a Pico: l'isola sembra molto meno turistica, e in generale meno interessante. Abbiamo giusto il tempo per un bagno poi il cielo si annuvola: ma ormai è tempo di rientrare a Faial.
Chiudiamo la nostra vacanza con una sosta serale al Cafè Peter: un gin lemon qui è d'obbligo, dicono. Dentro ci sono cimeli di ogni tipo, di navigatori che hanno lasciato qui una testimonianza del loro passaggio.

Perchè in fondo le Azzorre sono terra di passaggio, da sempre, tra due mondi: l'America e l'Europa. Loro sembrano restare lì nel limbo, tra il desiderio di modernità ma al contempo la voglia di non abbandonare la loro tradizione di terra di mezzo.

E, in fondo, credo sia giusto così.

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Chiudo questo mio lungo racconto con alcuni "flash" che mi sono rimasti di queste splendide isole: credo che insieme alle foto possano aiutare a trasmettere a chi legge la vera dimensione di questi luoghi. Così lontani dalla nostra quotidianità, ma che onestamente un pò invidio. Credo che fondamentalmente le persone locali vivano meglio di noi, pur avendo meno. Semplicemente.

- il sorgere del sole a Faial, tra il vulcano Pico e l'isola di Sao Jorge, dalla mia finestra
- 0.5 lt di the al bar, sulla spiaggia: 1 €
- le vecchie mercedes degli anni '90 che ancora circolano per le strade
- le mucche e i tori qua e là per le strade
- andare a mangiare fuori: 15 €
- la calma dei locali, a cui bisogna adeguarsi: alle Azzorre non si va di fretta, mai.
- il wifi gratuito negli aeroporti
- la gente che spedisce pacchi in aeroporto come fossero alle poste
- l'incanto della natura quando vedi un luogo come Sete Cidades
- il blu delle ortensie, ovunque, lungo le strade
- il gin lemon del Cafè Peter a Horta (2.50 €)

Questi, e molti altri che ora non mi sovvengono, sono quei ricordi indelebili delle Azzorre che mi porterò dietro per sempre!
 
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view post Posted on 17/7/2012, 11:51


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Grazie Denis per questo tuo reportage, davvero bello e interessante e complimenti per le foto. Gran bella vacanza! :)
Posso chiederti quanto ti sono costati i voli da Lisbona e come ti spostavi tra le isole?
 
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view post Posted on 17/7/2012, 13:19

Denis Bellone

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Grazie Sonia! :)

I voli sono stati divisi in 2 tranche: Milano-Lisbona e Lisbona-Milano con Easyjet e abbiamo speso circa 60 € a testa

Poi con la Sata, compagnia locale abbiamo acquistato un pacchetto speciale, direttamente sul loro sito, al prezzo di circa 350 € a persona, con i seguenti voli:

- Lisbona-Ponta Delgada
- Ponta Delgada-Terceira
- Terceira-Faial
- Faial-Lisbona

Unico spostamento in nave è stato da Faial a Pico (durata 30' - costo 3,80 €)
 
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